Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione della pasta con la mollica e le alici sott’olio
Il pesce ha un ruolo importante nella cucina dello Stretto e si cucina da solo ma ovviamente anche con la pasta. In passato alcuni pesci ritenuti “nobili” venivano acquistati da pochi mentre altri, meno costosi come le alici, erano consumati da molte famiglie. Questo primo piatto è adatto a chi ama cucinare velocemente ma riesce a conquistare tutti per il suo sapore forte e deciso. La ricetta prevede gli spaghetti “ammollicati”, resi croccanti dalla mollica tostata, ma sono perfetti anche i bucatini o la fileja calabrese. Qualche anno fa questa pasta si cucinava la sera della Vigilia di Natale mentre oggi si adatta bene a qualunque circostanza.
Difficoltà: molto facile
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 10 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: molto basso
INGREDIENTI
320 g. di spaghetti
Filetti di acciughe sott’olio
2 spicchi d’aglio
Peperoncino rosso tritato
Prezzemolo
300 g. di pane grattugiato e tostato
Olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione
Mettete in padella l’aglio con l’olio a fuoco basso, unite i filetti d’acciuga, il peperoncino ed il prezzemolo. Tostate il pangrattato in un’altra padella e cuocete la pasta in abbondante acqua salata; scolatela al dente e versatela in padella con le alici. Aggiungete il pane tostato.
Conservazione
Gli spaghetti con le acciughe ed il pangrattato vanno consumati subito.
Curiosità e benefici delle alici
Le acciughe sono pesci piccoli che hanno un grande peso nell’alimentazione sia per il gusto che per le proprietà nutrizionali. Il nome alici, usato nel meridione, deriva dal latino hallex, una salsa che veniva preparata con questo pesce. Le alici sono amiche della linea: quelle fresche sono ricche di proteine dall’alto valore biologico, vitamine e minerali anti-adipe. Utilissimo è l’apporto dei preziosi acidi grassi omega-3 che hanno un ruolo importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Consumare almeno un paio di volte a settimana questo pesce è un consigliato a tutti e riduce al minimo l’assunzione di mercurio.
Il consiglio della zia
Agli spaghetti ammollicati potete aggiungere i pomodorini pachino, le olive nere e i capperi, l’origano, il finocchietto selvatico, i pinoli o anche l’uvetta. In questa ricetta è importante la mollica tostata che in passato era usata per dare sazietà e infatti veniva aggiunta alla pasta al posto del formaggio. Da questa consuetudine nascono altri piatti come le alici ripiene, gli involtini e molti ancora.