Regione Calabria, caos commissioni. L’opposizione all’attacco: “procedure irregolari”

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Calabria, i consiglieri di minoranza del Consiglio regionale denunciano, in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini, l’irregolarità delle procedure di voto degli Uffici di Presidenza delle Commissioni

I consiglieri di minoranza del Consiglio regionale della Calabria denunciano, in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini, l’irregolarità delle procedure di voto degli Uffici di Presidenza delle Commissioni permanenti e speciali di cui chiedono l’annullamento entro i prossimi 5 giorni. ‘‘In spregio ad ogni normale regola di prassi istituzionale, che fonda le sue ragioni profonde nella necessità che il controllore non dovrebbe mai coincidere con il controllato, – si legge nella missiva – la maggioranza ha eletto presidente della Commissione di vigilanza un proprio esponente”. ”Inoltre, – lamenta l’opposizione – si ravvisa la palese irregolarità delle Commissioni consiliari permanenti e speciali per come composte, in base al Regolamento consiliare che prevede l’obbligo della presenza dei componenti di minoranza all’interno delle commissioni, e soprattutto alla carica di Vicepresidente che deve essere ricoperta da un membro della minoranza, ovviamente scelto dalla minoranza stessa e non, come avvenuto nella scorsa seduta di Consiglio, con un unico voto dato ad un membro a caso della minoranza, peraltro in assenza dei membri della stessa. Queste le ragioni che hanno fatto scaturire le dimissioni di tutti i Vicepresidenti così indicati e mai eletti e l’evidente illegittima costituzione delle commissioni consiliari”. ”In più manca la dichiarazione con la quale ciascun Gruppo consiliare designa i propri rappresentanti che è requisito indefettibile per la successiva elezione degli Uffici di Presidenza delle stesse. Dal 12-06-2020 qualsivoglia atto compiuto dalle commissioni così illegittimamente costituite sarà quindi nullo, ingenerando la paralisi del Consiglio regionale, da imputare all’improvvido mancato rispetto delle minime regole di convivenza istituzionale fra maggioranza e minoranza. Si invitano i competenti uffici del Consiglio regionale – sottolineano nella lettera gli 11 consiglieri – a non dar seguito a conferimenti di incarichi di collaborazione presso le Strutture delle Commissioni, considerato che non risultano ancora validamente costituite fin quando non saranno legittimamente eletti i Vicepresidenti”.

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