Messina, emergenza Covid: disponibili nuovi buoni spesa / voucher per i soggetti in stato di bisogno

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Prosegue l’opera di sostegno del Comune di Messina nei confronti dei nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno a causa dell’emergenza Covid. Previsti nuovi buoni spesa e voucher

Il Comune di Messina ha disposto l’assegnazione di ulteriori buoni spesa / voucher per i soggetti facenti parte di nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno a causa dell’emergenza socio-assistenziale da covid-19. Le agevolazioni potranno essere utilizzate per l’acquisto di beni di prima necessità: alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale, bombole del gas.

I buoni spesa/voucher per singolo nucleo familiare hanno un valore unitario massimo di:

  • 300,00 € per un nucleo composto da 1 sola persona;
  • 400,00 € per un nucleo composto da 2 persone;
  • 600,00 € per un nucleo composto da 3 persone;
  • 700,00 € per un nucleo composto da 4 persone;
  • 800,00 € per un nucleo composto da 5 o più persone.

Il buono spesa/voucher sarà corrisposto per il periodo dell’emergenza e, comunque, fino ad esaurimento dell’importo assegnato al Comune, ai nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno, con le seguenti modalità e condizioni:

– l’istanza dovrà essere presentata dall’intestatario della scheda anagrafica del nucleo familiare, residente nel Comune, il cui nucleo familiare:

  1. a) non percepisce alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie o proventi monetari a carattere continuativo di alcun genere;
  2. b) non risulta destinatario di alcuna forma di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominata (indicativamente: Reddito di Cittadinanza, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione, ecc.);
  3. c) nucleo familiare destinatario di precedenti forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza COVID-19, per un importo inferiore rispetto ai valori unitari sopra riportati; in tal caso, allo stesso potrà essere attribuita la differenza tra l’importo massimo previsto dal presente Avviso e l’importo percepito a valere sui precedenti benefici.

Nell’ordinanza relativa al provvedimento viene chiarito che non saranno prese in considerazione le istanze dei nuclei familiari le cui forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza COVID-19, superano i parametri economici prima indicati.

Le risorse verranno inoltre destinate “prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito dei cittadinanza”, come sopra descritto alle lettere a) e b).

L’istanza, il cui modello può essere scaricato dal sito istituzionale del Comune di Messina, dovrà pervenire al Comune a partire dalle ore 13:00 del giorno 1-07-2020 fino alle ore 20:00 del giorno 15-07-2020.
Coloro i quali avessero bisogno di supporti informatici per l’accesso al sito e per la formalizzazione della richiesta, potranno recarsi presso una sede di circoscrizione per ottenere  supporto.
Sul sito del Comune di Messina sarà comunque disponibile una sezione FAQ, dove consultare le domande ricorrenti e segnalare eventuali difficoltà personali.

I titolari del buono spesa, in caso di malattia, quarantena o decorso post ospedaliero, potranno delegare un familiare, in forma scritta, con documento del delegante e del delegato, da esibire al momento del ritiro.
Per i cittadini privi di strumenti informatici per l’accesso al beneficio di che trattasi, ma che per impedimento fisico, non potranno recarsi in una sede di Circoscrizione, l’Azienda Speciale Messina Social City, previo appuntamento al n. tel 320 0459542; 388 1039638; 324 9076991, metterà a disposizione proprio personale di supporto, che si recherà direttamente al domicilio del richiedente.

Il Comune, infine, condurrà verifiche a campione sulla veridicità delle istanze ricevute. Nel caso in cui alla verifica dovesse seguire il riscontro di false dichiarazioni, oltre che rispondere del reato di falso alle autorità competenti, decadrà ogni diritto del nucleo familiare di godere delle agevolazioni in questione, con l’obbligo di restituire le somme percepite fino a quel momento.
Chiunque abbia difficoltà a compilare l’istanza, potrà, eventualmente, rivolgersi alle Associazioni del Terzo Settore e di Volontariato ubicate nel Comune, che potranno inviare la stessa istanza su delega del richiedente.

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