Sicilia, mucca scappa dalla recinto e corre terrorizzata per la città: “uccisa a colpi di pistola”

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Sicilia: mucca uccisa a colpi di pistola. Sidoli (Ape): “ennesima crudeltà inaudita, non siamo nel far west”

“Una mucca uscita dalla sua recinzione si è messa a correre terrorizzata in mezzo alla città braccata da quindici autovetture della Polizia municipale, Vigili del fuoco e Carabinieri. L’animale è stato ucciso con diversi colpi d’arma da fuoco”, così in una nota Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape). “Troviamo inaccettabile che i veterinari dell’Asp locale abbiano autorizzato una simile crudeltà. Un fatto analogo era accaduto a Messina, ma in quella occasione l’Asp aveva fatto mettere in sicurezza la femmina di bovino senza ricorrere a una soluzione violenta. Il mammifero poteva essere sedato e trasportato in una fattoria didattica. Valuteremo se ci sono gli estremi per procedere a una denuncia per uccisione di animali, reato previsto dall’art. 544-bis del codice penale”. Conclude Sidoli: “siamo fermamente convinti che sia arrivato il momento che le Amministrazioni locali, in collaborazione con la Regione, debbano diffondere una cultura di rispetto verso gli animali. Troppe volte la Sicilia si è distinta per atti di crudeltà indicibili. Bisogna fermare con urgenza questa cultura macabra e inammissibile del fai-da-te. La crescente diffusione di una sensibilità popolare verso gli esseri indifesi deve spingere il Governo a un’inasprimento delle pene riprendendo il DDL S. 1078 a firma del senatore Gianluca Perilli (M5s), oppure sbloccando il PDL n. 847 dell’on. Patrizia Prestipino (Pd)”.

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