Sicilia e Sardegna chiedono la patente di immunità, il sindaco Sala ai milanesi: “meglio fare le vacanze in Liguria”

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Il Sindaco di Milano non ha digerito l’idea di Sicilia e Sardegna: i Presidenti di Regione vogliano limitare gli ingressi dalle regioni dove il contagio

“Vedo che alcuni presidenti di Regione, come Toti della Liguria, dicono: accoglierò a braccia aperte i milanesi. Altri, non li cito, dicono magari se fanno patente di immunità o qualcosa del genere. Mi ricorderò del patentino sanitario quando dovrò decidere dove andare in vacanza”. Nel corso di una diretta Facebook, Beppe Sala non ha fatto nomi, ma si è chiaramente schierato contro i governatori che nei giorni scorsi hanno chiuso alla possibilità che lombardi e milanesi si rechino in vacanza nelle loro Regioni. Il riferimento dunque è verso i governatori della Sicilia e della Sardegna.

Il Presidente Musumeci infatti insiste sulla proposta di un passaporto sanitario e di un patentino di immunità per chi vuole sbarcare nell’Isola per le vacanze. Nei giorni scorsi aveva messo le mani avanti: “servirebbe una sorta di ‘patente’ per i turisti, si tratta di definire il criterio. Ma si tratta di soluzioni parziali, perché il virus continua a essere presente anche in soggetti asintomatici. Credo che bisognerà adottare una soluzione, intanto pensiamo a un turismo autoctono, composto da siciliani che si muovono da un posto all’altro della Sicilia, sono milioni di persone”.

Discorso che vale pure per Christian Solinas. “Il passaporto sanitario significa certificare di essere negativi al coronavirus ed è necessario per consentire di affievolire le misure di prevenzione successive all’ingresso in Sardegna. Se dovessimo lasciare le cose come stanno, senza controlli, chiunque si rechi nelle strutture turistiche dovrebbe mantenere mascherine, distanziamento, divieto di assembramento”, ha spiegato nei giorni scorsi.

Il discorso è molto ampio, il discorso di spostamento tra una regione e un’altra non è ancora consentito e si aspetta inizio giugno per avere aggiornamenti dal Governo. Non tutte le regioni potrebbero avere il via libera: Lombardia, Piemonte e forse anche l’Emilia-Romagna potrebbero decidere di far slittare la riapertura di una o addirittura due settimane. Il motivo è dovuto all’alto numero di contagi presenti soprattutto nel nord-ovest. La decisione non è ancora stata definitiva, ma è nell’aria a causa delle proteste di alcuni governatori che sarebbero pronti, in caso contrario, a mettere in quarantena chi arriverà da quelle zone. Potrebbe essere il caso della Sicilia.

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