Reggio Calabria, maxi truffe alle assicurazioni: assolti i Vigili Urbani Scevola e Cilione, “hanno sempre operato con la massima correttezza”

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Reggio Calabria, il giudice Raffa ha assolto i vigili urbani coinvolti nel processo per le truffe alle assicurazioni

Hanno sempre operato con la massima correttezza, agendo nel pieno rispetto di tutte le norme“: così i due vigili urbani Domenico Scevola e Paolo Cilione sono stati assolti dal giudice Raffa “perchè il fatto non costituisce reato“, nel rito abbreviato del processo dell’operazione “Assicurato” che lo scorso 13 Novembre 2019 aveva portato la Guardia di Finanza di Reggio Calabria ad arrestare medici, infermieri e altri soggetti accusati di orchestrare maxi truffe per incidenti stradali, incassando ingenti rimborsi dalle assicurazioni.

Tra gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato, entrambi i vigili urbani coinvolti nell’inchiesta: Domenico Scevola, difeso dagli avvocati Mariateresa e Demetrio Pratticò, e Paolo Cilione, difeso dagli avvocati Marco Tullio Martino e Giuseppina Morabito, che erano accusati di aver falsificato i verbali di un incidente stradale. Gli avvocati difensori hanno dimostrato il contrario e il giudice ha accolto le loro richieste: finisce così un incubo durato 7 mesi per i due agenti del corpo di Polizia Municipale, coinvolti in un’operazione giudiziaria da innocenti.

A puntare il dito contro i due agenti, era stata la persona offesa, indicando tutta una serie di circostanze che sono poi risultate non vere e smentite degli atti processuali. Grazie infatti ad uno sfinente lavoro di accesso agli atti presso il comando di Polizia Locale ed al ministero delle infrastrutture e dei trasporti si è riusciti a smontare il capo accusatorio mettendo così la parola fine ad un incubo che aveva ingiustamente avvolto il due pubblici ufficiali.

L’inconfutabile impianto difensivo creato dagli avvocati, ha convinto l’ufficio di procura – che in un primo momento aveva fatto appello al Tdl al rigetto dell’arresto – a chiedere l’assoluzione.

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