Reggio Calabria: in modalità on line si terrà il terzo ed ultimo incontro del progetto “Giustizia e Umanità, Liberi di Scegliere” promosso dal Liceo da Vinci

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Reggio Calabria: nell’ambito delle attività di “Cittadinanza e Costituzione” promosse dal Liceo scientifico L.da Vinci, il 27 maggio alle ore 10:00, in modalità on line si terrà il terzo ed ultimo incontro del progetto “Giustizia e Umanità, Liberi di Scegliere

Nell’ambito delle attività di “Cittadinanza e Costituzione” promosse dal Liceo scientifico L.da Vinci, il 27 maggio alle ore 10:00, in modalità on line si terrà il terzo ed ultimo incontro del progetto “Giustizia e Umanità, Liberi di Scegliere”. Il progettto partito in settembre dalla Sala Calipari del Consiglio Regionale della Calabria, con il Liceo L. da Vinci scuola capofila, anticipa l’avvio di un percorso seguito da altre scuole su territorio nazionale. L’incontro, tenuto in videoconferenza, si aprirà con i saluti i saluti della D.S. Giuseppina Princi, sarà introdotto da Bruna Siviglia, presidente dell’Associazione culturale BiEsse promotrice del progetto, alla presenza del dott. Roberto Di Bella Presidente del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria e del dott. Massimo Mariani, Prefetto di Reggio Calabria sempre attento e vicino al mondo dei giovani e dell’associazionismo. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Eva Giumbo. Gli studenti in collegamento potranno assistere alla proiezione on line delle scene più salienti del film tratto dal libro “Liberi di Scegliere”, di cui è autore il dott. Roberto Di Bella, e potranno interloquire in videoconferenza con lo stesso magistrato, poichè anche in questa modalità on line agli studenti sarà riservato il consueto spazio dell’Agorà seguiti dalle docenti Federica Orsini, referente di Cittadinanza e Costituzione e Caterina Di Leo referente di Ed. alla Legalità del Liceo. Alla stessa iniziativa in oggetto è collegato anche un concorso, indetto dall’Associazione BiEsse che consiste nella produzione di testi con le proprie riflessioni su “Liberi di scegliere” borse di studio intitolate a Fava e Garofalo i due carabinieri uccisi per mano della’ Ndrangheta e che sono citati all’interno del libro “Liberi di Scegliere”.

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