Reggio Calabria, il Museo Diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino” tiene compagnia ai bambini: nuovi appuntamenti su Facebook e Instagram

StrettoWeb

Reggio Calabria, Elio e Bacolo e il Viaggio della Memoria: dal Museo diocesano una proposta per i bambini

“Il Museo diocesano di Reggio Calabria, in attesa di riaprire i propri spazi alle visite, continua a tener compagnia al suo pubblico e, in particolare, ai bambini con attività proposte attraverso le proprie pagine Facebook e Instagram, offrendo materiali scaricabili anche dal sito”. E’ quanto si legge nel comunicato stampa: “Una novità preme alle porte, la creazione, nei mesi di chiusura del Museo, di due personaggi animati, Elio e Bacolo, destinati a diventare le mascottes del Diocesano: nati dalla matita dell’artista Alessandro Allegra, simpatici nei tratti e curiosi nel fare, a partire da venerdì 15 maggio guideranno i bambini in un accattivante Viaggio nella memoria perduta a puntate, attraverso le sale e le opere d’arte esposte. 

Due appuntamenti a settimana, martedì e sabato fino al 20 giugno, daranno l’opportunità ai bambini di ‘apprender giocando’ seguendo le divertenti avventure di Elio il custode e di uno strampalato Bacolo. In un tempo sospeso che non consente in queste settimane di organizzare in Museo i consueti appuntamenti con la Fabbrica dell’Arte, laboratori creativi da sempre seguiti da un gran numero di bambini, i Servizi educativi sperimentano nuove e non meno piacevoli modalità per raggiungere i propri piccoli amici.

Ci si rivolge alle famiglie con bambini, ma anche alle classi della Scuola primaria e ai gruppi parrocchiali perché accolgano la proposta, condividendo le vignette con i propri bambini, scaricando e stampando i materiali per le attività ludico- creative. Sarà un’avventura a distanza, ma tanto più ricca ed entusiasmante quanto più giungeranno ai Servizi educativi del diocesano i feedback dei vostri bambini (disegni, giochini, osservazioni) che saranno pubblicati sulle pagine Facebook e Instagram del Museo, e i commenti e suggerimenti di genitori, insegnanti e catechisti”.

Condividi