Reggio Calabria, il pastry chef Demetrio Romeo inserito tra I Magnifici della “Gelateria Italiana” grazie al nuovo gusto di gelato “Dolce Abbraccio”

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Demetrio Romeo, Pastry Chef e Gelatiere di uno dei bar storici di Reggio Calabria è stato inserito I Magnifici della “Gelateria Italiana”: la ricetta del suo gusto di gelato “Dolce Abbraccio”

Splendida iniziativa di un Gelatiere di Reggio Calabria che è entrato nell’Olimpo della Pasticceria Italiana. In un periodo molto complicato per la vita di ogni cittadino, che a causa del Coronavirus ha dovuto frenare le proprie abitudini, il gelatiere Demetrio Romeo ha avuto una trovata fantastica: pensando alla rinascita e alla ripresa del nostro paese ha inventato il Dolce Abbraccio, un nuovo gusto di gelato che nel suo intento vuole unire, appunto in un sentito abbraccio, non solo tutte le gelateria d’Italia, le quali torneranno a farci degustare le loro specialità ma, l’Italia tutta.

Demetrio Romeo è anche un pastry chef, oltre che gelatiere di uno dei bar storici della città calabrese dello Stretto. Romeo sensibile a ciò che sta accadendo in questi mesi, ritiene che questa iniziativa possa far ritrovare quel senso di collettività e comunanza che caratterizza il popolo meridionale. L’idea è giunta subito all’orecchio di molti professionisti affermati nel campo a livello internazionale, che hanno voluto premiare Demetrio, annoverandolo appunto in questa speciale classifica.

Ecco la ricetta “Dolce Abbraccio”, che il Pastry Chef e Gelatiere ha condiviso gratuitamente con tutti i professionisti d’Italia che ne vorranno realizzare una loro personale creazione:  “La ricetta, che ciascuno potrà preparare in base alle proprie tecniche di lavorazione sarà: cremoso al latte e lampone al 70 % di frutta con decorazioni di fiori di pesco in pasta di zucchero, simbolo di rinascita!”

Una pagina positiva per Reggio e per il Sud in generale, un esempio di Creatività, arte e passione viscerale per il proprio “lavoro”, che nel caso di Demetrio Romeo, diventa progetto di vita, condivisione, amore verso gli altri e verso un’arte antica che dal 1686, (grazie a Francesco Procopio Coltelli, cuoco siciliano che riuscì ad inventare la giusta miscela che oggi chiamiamo gelato), allieta i palati degli amanti del gelato, soprattutto in questo periodo ed in estate.

E’ questo un esempio di chi non si ferma alla quotidianità delle cose ma, riesce attraverso l’espressione della propria arte ed attraverso l’impegno profuso nel lavoro quotidiano, a realizzare progetti e idee che poi vengono valorizzati in campo nazionale ed internazionale da professionisti affermati nel settore.

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