Le parrocchie di Marina di S.Lorenzo e Roghudi pronte per riaprire e celebrare la Messa

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Anche le parrocchie di Marina di S.Lorenzo e Roghudi sono pronti per riaprire e celebrare la S.Messa dal giorno 18 maggio

“Forza e coraggio, che dopo aprile viene maggio “… Questo proverbio ci dice il parroco don Giovanni Zampaglione suona ” bene” per questo tempo e mese in quanto come chiesa ci apprestiamo a riaprire le nostre parrocchie e celebrare(finalemente con presenza di popolo…)Maggio e’ il mese della prova. E’ il mese del coraggio. E’ il mese della speranza. La Chiesa attraverso i suoi ministri non ha mai smesso di celebrare (anche se in streaming e a porte chiuse in questo tempo di pandemia) ma abbiamo la certezza che lunedi 18 maggio possiamo celebrare in presenza di popolo e osservando tutto il protocollo circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Le parrocchie di Roghudi e Marina di S.Lorenzo si sono preparate alla seconda fase sanificando i luoghi sacri nell’attesa della riapertura ( lunedi 18 maggio) Ringrazio l’Associazione Calabriamoci e i suoi membri che hanno dato la sua disponibilita’ per sanificare la chiesa SS.Trinita’ in maniera da essere pronta per un ritorno ad accogliere i fedeli per la celebrazione Eucaristica. Durante tutto questo periodo di pandemia- ci dice il parroco don Giovanni Zampaglione sin dall’inizio sono rimasto accanto alle mie due comunita’ di Roghudi e Marina di S.Lorenzo cercando di non far mancare loro i momenti di riflessione e preghiera quotidiana e cercando di essere un pastore sempre pronto ad offrire una parola di conforto di speranza e coraggio a tutti..Tante persone che si collegavano su fb mi chiedevano preghiere e parole di coraggio….Per quanto concerne le Celebrazioni Eucaristiche ho sempre rimandato tutti i fedeli alle S.Messe celebrate da Papa francesco e dal nostro vescovo Giuseppe. La gente ha apprezzato ( le mie due comunita’ di Roghudi e Marina di S.lorenzo) questa vicinanza quotidiana e spirituale e mi ha incoraggiato ogni giorno. Anche dopo la pandemie le nostre due chiese sono aperte quotidianamente per la preghiera in maniera che ogni fedele possa passare per pregare o chiedere una grazia.

Purtroppo – ci dice il parroco don Giovanni Zampaglione- la non partecipazione fisica alla messa domenicale ha destabilizzato molti fedeli che domenicalmente si recavano in chiesa per partecipare alla S.Messa e si “cibavano” di Gesu’ Cristo. Con le opportune precauzioni (sanificazione, pulizia del luogo, mascherina, guanti) e distanziamento sociale si puo’ procedere anche se con cautelaalla riapertura dei luoghi sacri. Sara’ compito del sacerdote, delle autorita’ competenti , ma , oserei dire, sara’ compito di tutti, avere l’accortezza di rispettare tutte le regole. A tutti manca la S.Messa domenicale celebrata in un luogo sacro( streaming e la comunione spirituale e’ valida per questo tempo di pandemia ma non e’ sufficiente..). Speriamo di “rivederci” al piu’ presto nelle nostre chiese( anche se con cautela..) per “spezzare” domenicalmente la Parola e nutrirci dell’Eucarestia…. per ora “lancio” un grido forte :”resta con noi signore…” e aiutaci a superare questi momenti bui e a rivedere al piu’ presto la luce. Abbiamo bisogno di Te ( dei tuoi gesti , delle tue parole). Abbiamo bisogno di tornare a celebrare l’eucarestia , possibilmente non in ….streaming ma dal vivo e con la nostra gente….sostieni le nostre comunita’ e il mondo intero affinche ‘ continui ad essere forte, coraggioso e speranzoso e soprattutto con un cuore che ogni giorno dica :” il mio cuore arde per gesu’ cristo e solo per lui….. in questi giorni di maggio (dedicato alla preghiera) nell’attesa di ripartire e di ritornare alla normalita’, intensifichiamo la preghiera. La chiesa è concreta, non puo’ virtualizzarsi e inoltre non puo’ vivere senza i sacramenti”.

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