Lamezia Terme, rapina giovane donna in appartamento col volto travisato da personaggio del cinema: identificati anche i due complici [DETTAGLI]

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Lamezia Terme (CZ): rapinarono giovane donna nella sua abitazione la notte del 15 dicembre scorso, indagati altri due complici

Era stato arrestato in flagranza di reato quella stessa notte B.M., ventottenne lametino già noto alle forze dell’ordine per la sua propensione a delinquere. Quella sera, con il volto  travisato con la maschera del personaggio cinematografico V per vendetta, armato di pistola, si era introdotto nell’appartamento di una giovane donna straniera e si era fatto consegnare i pochi soldi custoditi dalla stessa. A nulla erano valse le sue urla di paura. Il suo aggressore, minacciandola con l’arma aveva continuato imperterrito a frugare nei cossatti dell’abitazione fino a quando non si è dato alla fuga. Sfortunatamente per lui i vicini di casa, allertati dal trambusto ne avevano rallentato la corsa.

I Carabinieri, tempestivamente giunti sul posto lo avevano bloccato con il bottino nei pantaloni e avevano rinvenuto poco più lontano la maschera indossata dallo stesso ed una pistola cal.380 scacciacani completa di cartucce. Il giovane lametino era stato tratto in arresto e tradotto presso la locale casa circondariale di Catanzaro.
Successivi accertamenti, tuttavia, hanno permesso di ricostruire l’intera dinamica dell’evento criminoso e di appurare che il giovane lametino non aveva agito in solitaria. C’erano altri due soggetti con lui che lo aspettavano a distanza a bordo di una ford focus.

E dall’analisi degli ulteriori elementi raccolti, messi a sistema con le immagini degli impianti di videosorveglianza cittadina, i Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme sono giunti all’identificazione dei due complici D.P. cl.88 e T.M. cl.65 entrambi lametini ed hanno documentato gravi indizi di colpevolezza a carico degli stessi. I due, infatti, oltre ad aver coadiuvato B.M. nella pianificazione del colpo, lo avevano accompagnato sul luogo e lo stavano attendendo a bordo dell’autovettura di proprietà di T.M. per darsi poi alla fuga.

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