Coronavirus, Lucia Annunziata richiama il governo e loda Santelli: “domani ripartirà solo il Nord, perché il Sud con pochissimi contagiati deve rimanere bloccato?”

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Coronavirus, la giornalista Lucia Annunziata risponde al Ministro Speranza e fornisce un assist a Jole Santelli, facendo notare che dal 4 maggio tornerà al lavoro soltanto il Nord

Il braccio di ferro tra Governo e Regione Calabria continua. Mentre il Ministro Boccia fa sapere di aver impugnato l’ordinanza di Jole Santelli, si discute ancora sull’imminente inizio della Fase 2. Nel corso della trasmissione “Mezz’ora in più”, in onda su Rai 3 e condotta da Lucia Annunziata si apre il dibattito con il Ministro alla Salute Roberto Speranza e il dott. Giovanni Rezza. La nota giornalista, non certamente una donna di destra, anzi famosa per i suoi battibecchi con Silvio Berlusconi, si è schierata dalla parte del popolo meridionale, criticando la decisione del Governo di favorire la ripresa delle aziende manifatturiere del Nord a discapito delle piccole e medie imprese del Sud, e ha servito un assist perfetto alla governatrice calabrese. “Domani torneranno al lavoro 4.5 milioni di italiani. Tra questi però 2.8 milioni sono uomini, anche sessantenni e quindi perfetti bersagli del Coronavirus, che vivono al Nord. In pratica dal 4 maggio non tornerà al lavoro il Sud, dove il numero di contagi è nettamente inferiore, ma nemmeno le donne e i giovani. Il Meridione continua a restare bloccato, perché penalizzare questa parte di Italia?”, ha sottolineato la giornalista che non riesce ad accettare in pieno il Dpcm che entrerà in vigore il 4 maggio.

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