Coronavirus, anche in Calabria si sperimenta la terapia con plasma iperimmune: “i guariti ci stanno aiutando, creeremo una banca utile per eventuale seconda ondata” [VIDEO INTERVISTA]

StrettoWeb

Coronavirus, anche in Calabria si inizia a sperimentare la terapia con plasma iperimmune: tra qualche settimana inizieranno le donazioni. Intervista al primario del Centro Trasfusionale degli Ospedali Riuniti di Reggio Alfonso Trimarchi

Ai microfoni di StrettoWeb, il primario del Centro Trasfusionale degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria Alfonso Trimarchi spiega come anche in Calabria sia partito l’iter per la sperimentazione della terapia con plasma iperimmune contro il Coronavirus: “quella degli anticorpi neutralizzanti è una strategia valida, importantissima, su cui dobbiamo sperare tutti“, ha spiegato Trimarchi nell’intervista, evidenziando i pregi di questa terapia. Nel territorio della Provincia di Reggio Calabria ci sono 101 pazienti già guariti e dimessi, mentre i ricoverati sono appena 14: c’è il “rischio” (che ovviamente è una grande speranza!) che mentre si completi l’iter con le donazioni del plasma da parte dei guariti, non ci siamo più pazienti che necessitino del plasma. Per questo motivo si sta valutando la creazione di una banca del plasma per conservarlo ed utilizzarlo all’occorrenza, in vista di una seconda ondata nel prossimo inverno, o di fornirlo ad altre Regioni in cui ci sono ancora più pazienti che potrebbero averne bisogno.

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