Calabria, Giuseppe Nucera: “calabresi nel mondo una risorsa fondamentale. Regione aumenti i fondi“

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Il Presidente de ‘La Calabria che vogliamo’, attraverso una lettera indirizzata alla Governatrice Santelli, al Presidente del Consiglio  Tallini e all’Assessore al Bilancio Talarico, invita a intervenire sulla decisione di tagliare i fondi alla Consulta

Il bilancio regionale della Regione Calabria 2020-2022, approvato lo scorso 27 aprile in Consiglio, ha notevolmente ridotto le risorse destinate ai ‘Calabresi nel mondo’. Previsto un contributo di 100 mila euro per il 2021, stessa cifra per il 2022. Si tratta di risorse irrisorie e insufficienti anche per l’ordinaria amministrazione. Le associazioni dei calabresi nel mondo, riunite secondo la legge regionale del 2018, tramite la Consulta dell’Emigrazione vengono riunite almeno una volta ogni anno con l’obiettivo di valutare idee e proposte provenienti dalle varie realtà nazionali e internazionali per promuovere e mantenere attivi i legami degli emigrati calabresi con la propria terra. Alla delusione e dispiacere per i fondi quasi completamente cancellati delle oltre 200 associazioni che in tutto il mondo si occupano si mantenere saldo il legame con la Calabria, si aggiunge quello di Giuseppe Nucera. Il Presidente de ‘La Calabria che vogliamo’, attraverso una lettera aperta indirizzata alla Governatrice On. Jole Santelli, al Presidente del Consiglio Regionale Domenico Tallini e all’Assessore al Bilancio Francesco Talarico, invita a intervenire sulla decisione di tagliare i fondi alla Consulta.

“I calabresi nel mondo rappresentano una risorsa fondamentale e imprescindibile, non possiamo farne a meno. Sono loro i nostri primi ambasciatori e portavoce di una cultura millenaria, di valori e tradizioni che bisogna tramandare e non trascurare. La scelta di tagliare i fondi alla Consulta -sottolinea Nucera- va in contrasto con la necessità di valorizzare il nostro brand. ‘La Calabria che vogliamo’ sin dai suoi primi passi ha messo in rilievo l’importanza di tali associazioni assieme al bisogno di costruire una forte e rinnovata reputazione del nostro territorio. La Calabria esprime personalità di rilievo in tutti i settori, professionisti eccezionali in giro per il mondo che rappresentano il nostro miglior biglietto da visita all’estero. Con loro, le varie associazioni e istituzioni presenti fuori dai confini regionali come Consolati e Camere di Commercio, va fatto un lavoro sinergico e propositivo in un’ottica di sviluppo. Comprendo che la situazione economica del bilancio regionale non sia delle più floride, ma invito la Governatrice Santelli, il Presidente Tallini e l’Assessore Talarico a valutare il reperimento e l’aggiunta di nuove somme dedicate alla Consulta, investimenti che sarebbero di notevole importanza strategica e ricaduta in termini di visibilità internazionale. La Federazione dei calabresi sparsi nel mondo può e deve rappresentare un polo di promozione che dall’estero attiri interessi e nuove possibilità nei confronti della nostra Regione”.

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