Coronavirus in Sicilia: tablet per studenti con disagio economico

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Coronavirus in Sicilia, arrivano i tablet per la didattica a distanza

Arrivano i primi tablet per gli studenti siciliani con disagio economico. A darne notizia sono gli istituti scolastici che hanno utilizzato il contributo regionale per fornire agli alunni dotazioni informatiche individuali per accedere alle attività didattiche a distanza. “L’intervento della Regione Siciliana ha permesso a molti studenti di migliorare le proprie disponibiltà tecnologiche, fornendo un concreto aiuto alle famiglie con maggiori difficoltà economiche” – spiega l’ assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla.Grazie L’assessorato ha destinato alla Sicilia circa 9 milioni di euro. Più di 350 scuole che hanno così potuto consegnare i primi tablet ai ragazzi più bisognosi. 50, ad esempio, ne sono stati distribuiti dall’Istituto Comprensivo n.1 di Capo d’Orlando e altri ancora dall’Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II”, sempre di Capo d’Orlando. “Non ci illudiamo che questa iniziativa, nonostante lo sforzo congiunto del MIUR e della Regione, riesca a coprire l’intero fabbisogno regionale, né a colmare il deficit digitale delle tante famiglie in condizioni di disagio. Di certo, il governo regionale ha operato, nei limiti delle proprie immediate disponibilità, per superare i divari sociali ma, nel futuro, occorrerà investire nella scuola digitale per assicurare a tutti pari opportunità di accesso e di utilizzazione dei nuovi strumenti digitali, così come sarà necessario potenziare la specifica formazione degli insegnanti in materia di formazione a distanza. Tali prospettive impegnano tanto il governo nazionale quanto quello regionale e di ciò, proprio ieri, abbiamo avuto modo di parlare con la Ministra Azzolina che ha apprezzato l’impegno del governo Musumeci per le azioni poste in essere, nell’emergenza, a favore della scuola”.

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