La proposta M5S per lo Stretto di Messina: “Corridoi controllati per tutti i passeggeri”

StrettoWeb

Il parlamentari messinesi D’Angelo e D’Uva propongono il modello dei Corridoi controllati per lo Stretto di Messina: “controlli a tappeto su tutte le autocertificazioni”

“Io e la senatrice Grazia D’Angelo, messinese come me, abbiamo fatto al Ministro dell’Interno una proposta che riguarda l’attraversamento dello Stretto di Messina. La necessità di inviare la proposta al Ministero è dovuta al fatto che la competenza è solo del Ministero dell’Interno. Qui stiamo giocando una partita molto importante contro il coronavirus ed è importante che il difensore giochi in difesa e l’attaccante in attacco: questi due ruoli non devono essere invertiti, se questo avviene non c’è armonia nella squadra e la partita non si può vincere.  Il modello che stiamo proponendo è quello dei ‘Corridoi Controllati’, significo filo diretto tra le Forze dell’Ordine che operano sullo Stretto e le Forze dell’Ordine dei Comuni di destinazione, di modo che si abbia uno scambio costante dei dati di tutti passeggeri. Non solo, a questo aggiungiamo un altro tassello: proponiamo che i controlli di veridicità delle autocertificazioni siano eseguiti subito a tappeto e non a campione. Dobbiamo sapere tutto delle persone che attraversano lo Stretto. Le Forze dell’Ordine sono le uniche che possono e devono garantire la nostra incolumità“. Così il deputato messinese  e questore del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva in un video postato sulla sua pagina Facebook.

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