Reggina, Balistreri eroe di Messina: “fu Cirillo a chiedere di farmi entrare”. Gli aneddoti su Di Lorenzo e Aronica

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L’eroe del 30 maggio, Pietro Balistreri ha ricordato in un siparietto con Aronica la finale play out in cui la Reggina riuscì a salvarsi ai danni del Messina

Basterebbe un gol nel derby per entrare nel cuore dei tifosi, Pietro Balistreri è riuscito addirittura a realizzare la rete decisiva in una finale play out Messina-Reggina. L’eroe di quel glorioso 30 maggio 2015 è intervenuto ai microfoni della tv ufficiale amaranto per raccontare alcuni aneddoti di quella esperienza, fantastica per i calabresi e tragica per i siciliani.

DI LORENZO“Due giorni prima della trasferta mi disse ‘sai che se non andrà come deve andare, per me sarà la terza retrocessione con questa maglia’. Ora abbiamo una chat coi compagni di quell’anno, ogni tanto ci capita di ricordare quell’episodio. Mi ringrazia ancora perché senza il mio colpo di testa, adesso non giocherebbe in Champions League col Napoli (ride, ndr)”.

CIRILLO – “Era una partita soffertissima. Ricordo che fu proprio Cirillo a rivolgersi al mister indicando me seduto in panchina. Voleva il mio ingresso. Forse perché avrei aiutato la squadra a respirare tenendo palla in attacco o vincendo qualche duello aereo”.

ARONICA – Ospite nello studio è intervenuto anche ‘Totò’ Aronica. Balistreri ammette: “nello spogliatoio scherzavamo su chi potesse essere l’uomo deciso del derby e ricordo che Salvatore, insieme ad altre 2 o 3 persone, fece il mio nome. Io ringrazio soprattutto i calciatori più esperti di quel gruppo, che ci aiutarono ad eliminare le pressioni della sfida. Avere in squadra Aronica, Cirillo, Berardi oppure Di Michele è stato per noi fondamentale”.

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