Feltri: “ho offeso i meridionali senza volerlo. Salvini? Capisco che i voti del Sud contino per la Lega”

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Vittorio Feltri torna ancora sulle sue parole, questa volta però non accetta di essere stato “scaricato” da Matteo Salvini

Adesso anche Matteo Salvini scarica Vittorio Feltri. Il leader della Lega ha preso le distanze dalle dichiarazioni del direttore di Libero nei confronti dei meridionali, provocando la reazione del giornalista bergamasco. Nell’editoriale del 28 aprile pubblicato sul proprio quotidiano, Feltri sferra un vero e proprio attacco verso Salvini, sottolineando come le sue comparse televisive siano del tutto “non incisive” e sottolinea come l’unica persona forte all’interno dell’opposizione sia Giorgia Meloni. Ecco le sue parole, con le quali torna anche sulla vicenda che ha provocato l’indignazione del popolo meridionale: “seguita (Matteo Salvini, ndr) a comparire in televisione però non incide se non quando si tratta di dire che io sono un c******e perché, senza volerlo, avrei offeso i meridionali, affermando che alcuni di essi sono inferiori economicamente, non certo intellettualmente, rispetto ai settentrionali. Come se fosse un mistero che al Sud primeggiano le attività mafiose per la semplice ragione che la ‘ndrangheta e similari associazioni sono più organizzate ed efficienti dello Stato, il quale pertanto non riesce a batterle”. “Comprendo che al capo della Lega premano i voti delle regioni da Roma in giù, mentre a me sta più a cuore la descrizione della realtà patria – prosegue Feltri -. Facciamo mestieri diversi e non invidio il suo. Tuttavia, un minimo di rispetto da lui me lo aspettavo. Pazienza, in politica pesano i suffragi più di chi li conta. L’unico personaggio all’altezza di contrastare gli affossatori del Paese è Giorgia Meloni, la quale è una terrona superiore ai padani”.

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