Coronavirus a Reggio Calabria: la Cassa Edile dona 150 tute protettive al personale del 118

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La Cassa Edile della provincia di Reggio Calabria dona 150 tute protettive al personale del 118 impegnato contro l’emergenza

Nella mattinata odierna, presso la sede dell’Ufficio di Coordinamento Suem del 118 ambito di Reggio Calabria, il presidente pro-tempore della Cassa Edile della provincia di Reggio Calabria, Francesco Siclari, unitamente al vicepresidente Endrio Minervino della FILLEA CGIL, al direttore Antonio Ramirez ed ai rappresentanti Gaetano Tomaselli della FENEAL-UIL ed Enzo Corsaro della FILCA CISL, ha effettuato la donazione di 150 tute protettive per il personale del 118 di Reggio Calabria al fine di contribuire al contrasto dell’emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2. Il Presidente Siclari ha dichiarato: “l’organo direttivo dell’ente bilaterale dell’edilizia, all’unanimità, ha deciso di donare 150 tute protettive idro repellenti utilizzate dal personale sanitario nelle strutture ospedaliere. In questo momento siamo tutti impegnati, ognuno col proprio ruolo, al fianco delle istituzioni e del personale sanitario in prima linea contro l’emergenza coronavirus anche a rischio delle proprie vite. Proprio in questa ottica l’organo direttivo della cassa edile ha deliberato all’unanimità la donazione. Siamo consapevoli che si tratta di un piccolo aiuto, ma pensiamo che oggi ogni contributo sia utile nella lotta contro questo nemico invisibile. Ringrazio i colleghi delle Organizzazioni Sindacali con cui condividiamo la responsabilità di gestione della Cassa Edile di Reggio Calabria per l’immediata sensibilità e l’impegno con cui hanno corroborato l’iniziativa e per il lavoro svolto sul territorio per supportare la sicurezza dei lavoratori nelle imprese. Un ringraziamento particolare giunga a queste donne e a questi uomini che, come quelli del 118, lavorano giorno e notte per tutelarci anche a rischio della propria vita. Questa donazione è anche un simbolo della nostra profonda gratitudine per chi si trova ad operare in prima linea”.

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