Coronavirus in Calabria, addio al dottore Vincenzo Frontera: lavorava a Parma ed era definito “il medico con gli occhi che ridono”

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Sale a 129 il numero di medici morti per il coronavirus in Italia: l’ultima vittima è Vincenzo Frontera, medico 64enne di Cutro

L’intera comunità di Cutro è sotto shock per la morte di Vincenzo Frontera, 64 enne medico di famiglia a Parma. Dai tempi dell’Università viveva ormai in Emilia Romagna, aveva un ambulatorio in viale Bottego e dentista con lo studio in via Marchesi. E’ l’ ennesimo camice bianco ucciso al fronte della guerra al Coronavirus, combatteva ogni giorno in prima linea per tutelare la salute dei suoi pazienti. Prima delle complicazioni, che lo hanno costretto lo scorso 24 marzo ad essere ricoverato in Terapia Intensiva all’ospedale Maggiore di Parma, l’ultima telefonata alla moglie Ivana e ai figli Marco e Martina sembrava dare tranquillità: “Come state? Tutto ok? Non preoccupatevi per me. Vi voglio bene”.

Ieri però la notizia del decesso. Vincenzo Frontera, per gli amici “il medico con gli occhi che ridono”, era una colonna dell’Anspi della parrocchia del Buon Pastore alla Crocetta e grande sostenitore delle attività del gruppo scout Parma 8 dell’Annunziata, di cui i due figli sono tra i responsabili. La città emiliana porge l’ultimo saluto ad un cittadino modello e così si uniscono anche gli abitanti di Cutro, località in Calabria di cui era originario.

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