Buoni spesa a Barcellona Pozzo di Gotto: al via le domande

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Da domani anche a Barcellona Pozzo di Gotto è possibile presentare domanda per il buono spesa

Da domani anche a Barcellona Pozzo di Gotto è possibile richiedere il buono spesa, possono fare richiesta i nuclei familiari:
a) residenti nel Comune di Barcellona Pozzo di Gotto al momento della presentazione della domanda che siano in stato di bisogno determinato dagli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19,
b) che dichiarino la propria condizione reddituale e patrimoniale dalla quale deve risultare l’impossibilità a provvedere alla copertura delle spese necessarie per l’acquisto di beni di prima necessità con impegno a comunicare all’ufficio Servizi Sociali le eventuali variazioni sopravvenute.
L’istanza, presentata da un solo componente del nucleo, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal richiedente, dovrà essere presentata utilizzando il modello scaricabile dal sito web del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ed inserendo una copia fronte retro del documento di identità, all’indirizzo mail:
emergenzacoronavirus@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.it
Coloro i quali non siano in possesso di un indirizzo di posta elettronica potranno presentare la richiesta per il tramite dei Patronati e dei CAF.
Nel caso in cui nessun componente del nucleo familiare sia in grado di trasmettere la domanda con le modalità sopra descritte, sarà sufficiente fare una segnalazione al consueto numero 366 9334306 e si provvederà a trovare appropriata soluzione. Quest’ultima opzione è valida esclusivamente per persone anziane non deambulanti, disabili motori, donne in stato di gravidanza o con figli minori, carenti di qualsiasi supporto familiare.
Le richieste verranno evase secondo l’ordine di arrivo e fino alla capienza delle risorse disponibili, secondo le previsioni del comma 6 dell’art. 2 dell’OCDPC n. 658/2020 che così recita: “L’Ufficio dei servizi sociali di ciascun Comune individua la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico”.

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