Accade Oggi, 18 aprile 2007: Reggina-Messina 3-1, ultimo derby dello Stretto in Serie A [FOTO]

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Reggina-Messina del 18 aprile 2007 finì 3-1: per gli amaranto valse la salvezza, mentre per i siciliani la retrocessione in Serie B, il racconto dell’ultimo derby in Serie A

Sembra passato un secolo, in realtà sono trascorsi 13 anni. Era il 18 aprile 2007, allo stadio Granillo si giocava quello che è stato l’ultimo Derby dello Stretto in Serie A. Due squadre, due città, migliaia di cuori quel giorno erano in attesa di una gara che, al triplice fischio finale dell’arbitro, si rivelò benedetta per i reggini e maledetta per i messinesi. Un destino particolare visto che la partita doveva disputarsi a gennaio, ma dopo gli scontri nel derby siciliano Catania-Palermo, che portarono alla morte dell’ispettore Filippo Raciti, quella fredda domenica di campionato fu sospesa e tra le varie gare ad essere rinviate ci fu anche il sentitissimo Reggina-Messina.

E così, per lo scontro si dovette aspettare il 18 aprile 2007: le porte del Granillo si aprirono per ospitare gli oltre 25mila spettatori, aria elettrica prima del match più sentito dell’anno, in una stagione molto travagliata per entrambe le compagini. Con una vittoria la Reggina poteva avvicinarsi alla miracolosa salvezza, un traguardo insperato ad inizio stagione per via dei 15 punti di penalizzazione inflitti dopo il caso Calciopoli. Inoltre c’era anche da vendicare la sconfitta della gara di andata disputata in terra siciliana, quando gli amaranto di mister Mazzarri si arresero 2-0 sotto i colpi di bomber Riganò. C’era da vendicare quello sfottò sotto forma di equazione scritto dai messinesi con uno striscione quella sera del lontano 20 settembre 2006, “RC : -15 = Me : A”. Per il Messina invece, abbandonato anche dai propri tifosi, assenti per sciopero contro la società nella trasferta calabrese, lo spettro della retrocessione iniziava ad incombere.

Quel Reggina-Messina fu beffardo per i biancoscudati, che per il secondo anno consecutivo a fine stagione, uscirono sconfitti dal Granillo, questa volta 3-1. E nessun ripescaggio consentì nell’occasione ai siciliani di evitare il tragico destino. Con i gol di Nicola Amoruso (doppietta) e Rolando Bianchi, la Reggina rispose alla iniziale marcatura della bestia nera Christian Riganò e per la città di Reggio Calabria esplose la festa. Un incredibile epilogo, paradossalmente quasi cancellato con i fatti del 2006, ma che a distanza di un anno tornò a ripetersi con lo stesso finale e con i medesimi vincitori.

Come detto, fu l’ultimo Derby dello Stretto della storia in Serie A, perché le rivali di sempre incrociarono i loro cammini nell’inferno della Lega Pro. A distanza di anni, entrambe navigano nelle torbide acque di categorie semi-dilettantistiche, anche se per almeno una delle due, la Reggina del presidente Luca Gallo, si intravede la luce in fondo al tunnel. La speranza però è quella che presto entrambe possano uscire dal limbo in cui si trovano, affinché si torni a vivere le emozioni di un tempo, in campionati più consoni allo storia dei club e alla grandezza delle città.

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