Vilipendio alle Istituzioni, il Viminale denuncia il sindaco di Messina. Il commento a caldo di De Luca: “Vado avanti signor Ministro, ci vediamo in Tribunale”

StrettoWeb

Il Ministro dell’Interno ha deciso di segnalare all’Autorità Giudiziaria il sindaco di Messina, ecco il commento a caldo di Cateno De Luca

Nuova e pesantissima tegola per il sindaco di Messina Cateno De Luca. Il Viminale ha deciso di segnalare all’Autorità Giudiziaria il sindaco per “le insistenti espressioni di offesa e di disprezzo, ripetute per giorni davanti ai media all’indirizzo del ministero dell’Interno, che appaiono inaccettabili, e quindi censurabili sotto il profilo penale”. Appresa la notizia, la replica del sindaco è arrivata immediatamente. Ecco il commento a caldo di De Luca: “Signor Ministro io la denuncia me la prendo perché mi darà modo di difendermi nelle sedi opportune. Avete consentito di far passare dallo Stretto di Messina mezzi senza le prescritte autorizzazioni e controlli. Le prove ci sono perché il 23 marzo, quando io ho occupato lo Stretto di Messina, le Forze dell’Ordine hanno verificato e denunciato 10 persone perché erano su tre macchine che non erano in regola dopo che erano stati fatti i presunti controlli a Villa San Giovanni, prima dell’imbarco. Non solo, signor Ministro. Le ho chiesto di avere una formale motivazione e spiegazione del perché la Renault 4, che è partita dalla Francia, è passata indisturbata per tutto lo stivale e il 22 marzo ha attraversato lo Stretto di Messina. Erano artisti di strada che ovviamente non erano venuti per stato di necessità in Sicilia. Le aggiungo di più: scorrazzano per la Sicilia mentre noi siamo chiusi in casa. E lei signor Ministro ancora un’altra spiegazione non l’ha data. Io ho definito la vicenda depistaggio di Stato e mi sono preso la responsabilità. Tutto quello che era stato messo in campo dal Governo di cui lei fa parte è stato costantemente violato. Avremo modo di parlarne in Tribunale. Tenga conto che se questo è un avvertimento per il sottoscritto, ne prendo atto ma vado avanti. Non mi fermo perchè non è pensabile che chi sta sopra le nostre teste possa continuare a dileggiare i Comuni, i sindaci e la popolazione”. Il sindaco di Messina parla anche diun’altra vergogna di Stato”, riferendosi al comunicato stampa del Viminale della sera del 23 marzo: “lei ha ha dichiarato il falso e mi assumo la responsabilità anche di questo. Il 23 marzo sera avete dichiarato che il trasporto sullo Stretto di Messina era in regola e noi invece abbiamo denunciato 10 persone. Già dalla mattina c’erano tutte quelle auto a Villa San Giovanni, perchè nel frattempo era cambiata la normativa. Il vostro comunicato stampa del 23 sera ha anche omesso di citare che c’erano sequestrate delle persone a Villa San Giovanni. Signor Ministro, lei continui a fare il suo mestiere che io mi faccio il mio. Ci vediamo in Tribunale”.

Condividi