Reggio Calabria, Pino Criserà si dimette dall’Associazione “Cittadini per il cambiamento”: le motivazioni della scelta

StrettoWeb

Reggio Calabria, Criserà si dimette da addetto stampa dell’associazione “Cittadini per il cambiamento”: “protagonismo smisurato del presidente Pizzimenti il quale pensava che gli organi di stampa fossero un suo appannaggio esclusivo e poteva fare riferimento con assiduità”

“Comunico che ho deciso di interrompere le mie funzioni di addetto stampa dall’associazione “Cittadini per il cambiamento”, per i motivi di seguito specificati: l’obiettivo di poter sollevare le sorti della città di Reggio Calabria attraverso lo sfruttamento delle sue numerose potenzialità di sviluppo, mi ha portato a condividere l’idea di realizzare l’associazione denominata “Cittadini per il cambiamento”, è quanto afferma in una nota Pino Criserà. “Ho messo a disposizione dell’associazione – prosegue- la mia esperienza giornalistica, maturata in anni di attività, e per quasi due anni ho confeziono le note stampa che sono state diramate tramite il presidente, Nuccio Pizzimenti. Nell’arco di questo periodo ho dovuto fronteggiare il protagonismo smisurato del presidente Pizzimenti il quale pensava che gli organi di stampa fossero un suo appannaggio esclusivo e poteva fare riferimento con assiduità. Pur di apparire con una fotografia sui giornali on-line e sulla carta stampata, mi suggeriva di confezionare comunicati stampa su questioni e aspetti frivoli e di basso profilo che hanno sempre scatenato il mio netto, determinato e categorico diniego. Nemmeno l’emergenza determinata dal coronavirus, purtroppo molto virulenta anche in città, è riuscita a contenere il suo protagonismo. Nonostante non ricopra incarichi istituzionali e di partito è animato da un continuo desiderio di mischiarsi e intromettersi in ogni cosa ritagliandosi ruoli che albergano solo nella sua fantasia. In una recente nota stampa apparsa su un giornale on-line, Pizzimenti ha esortato il Sindaco Falcomatà a fornire ai cittadini e al Gom di Reggio Calabria guanti, mascherine e ventilatori polmonari, come se questi presidi fossero stati nascoste e custodite sotto chiave dal primo cittadino in qualche magazzino quando la loro mancanza si registra, purtroppo, su tutto il territorio nazionale”.

“Nel medesimo comunicato – sottolinea Criserà- ha anche stigmatizzato la chiusura del Corso Garibaldi, della via marina e delle piazze cittadine senza, probabilmente, rendersi conto che queste misure restrittive sono state attuate con l’unico obiettivo di tutelare la salute dei reggini da un nemico invisibile e sempre più pericoloso come il Covid-19. Personalmente, questi rilievi, non li avrei mai fatte. Eppure, anche su una decisone così saggia, prudente e lungimirante, non ha esitato a innestare una deludente polemica politica. Le polemiche politiche vanno prima di tutto studiate, contestualizzate e poi costruite, ma queste prerogative non rientrano nelle corde di Pizzimenti. Come un Demiurgo, giornalmente è impegnato a dispensare consigli, suggerimenti ed idee “Urbi et Orbi” perché in città è solo lui che sa fare politica, mentre gli altri si abbandonano solo a quisquilie. Queste cose, associate alla mancanza, all’interno dell’associazione, di un autentico confronto dialettico e dialogico destinato a riflettere sulle potenzialità di sviluppo della città, mi hanno portato a mettere fine alla mia attività di addetto stampa della medesima associazione. Poiché il saccente Pizzimenti è convinto di padroneggiare anche la lingua italiana, vuol dire che adesso i comunicati stampa li predisporrà lui con il suo lessico, la sua sintassi e il suo inutile e deludente protagonismo”, conclude Criserà.

Condividi