Coronavirus a Reggio Calabria, viaggio nel miracolo degli Ospedali Riuniti: già pronto l’edificio Covid-19, stasera entra in funzione con 90 nuovi posti letto [FOTO e DETTAGLI]

StrettoWeb

Reggio Calabria, gli Ospedali Riuniti sono riusciti a compiere un vero e proprio miracolo: in pochi giorni è stata allestita una nuova area dedicata appositamente all’emergenza Coronavirus

Strade vuote a Reggio Calabria, non è stato complicato questa mattina per StrettoWeb recarsi agli Ospedali Riuniti. La nostra redazione ha infatti incontrato il responsabile del presidio ospedaliero reggino, il Dott. Antonino Verduci, che ci ha spiegato la situazione generale per l’emergenza Coronavirus nella città calabrese dello Stretto. Come confermano i dati degli ultimi giorni, l’epidemia rimane al momento contenuta, senza situazioni di criticità per l’Ospedale. La popolazione ha piena coscienza della pericolosità del Coronavirus ed anche oggi il nosocomio è letteralmente vuoto. Pochissima gente in attesa all’ingresso, qualcuno preferisce restare in macchina in attesa dell’esito del tampone di un familiare. Anche i corridoi sono praticamente vuoti e percorsi soltanto da medici, infermieri e addetti ai lavori. All’esterno non si vede nessuno, tranne appunto i magazzinieri che con i loro mezzi spostano pacchi e materiali da una zona all’altra dell’Ospedale. Bisogna dunque restare positivi, senza di certo abbassare la guardia: è questo il momento più importante per la città, i cittadini devono resistere ancora affinché i contagi restino il più possibile limitati.

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Tuttavia la notizia più importante del giorno per Reggio Calabria è proprio questa: in esclusiva ai nostri microfoni il Dott. Verduci ha confermato che nel pomeriggio di oggi sarà attivo il nuovo “edificio Covid-19”, interamente riservato ai pazienti che sono stati contagiati. Rispetto a quelli già in uso agli Ospedali Riuniti, questa area mette a disposizione altri 90 posti letto (compresi quelli per la terapia intensiva) in più rispetto a quelli già esistenti e sarà completa di tutti i macchinari che servono per la cura dei malati. Coloro che devono fare il tampone saranno subito isolati e portati nella nuova zona per il triage: l’attesa dell’esito va dalle 5 alle 7 ore, talvolta richiede anche il doppio controllo per la conferma di positività o negatività. L’edificio Covid-19 è dotato dell’area di pneumologia, del reparto malattie infettive e dell’obi covid: in questo terzo settore sosteranno i pazienti sottoposti al tampone che, in caso di necessario ricovero, saranno smistati nei reparti di competenza.

Considerando che ad oggi ci sono appena 24 pazienti ricoverati per Coronavirus (alcuni stanno bene e dovrebbero essere dimessi nei prossimi giorni) e che l’aumento dei casi continua ad essere molto contenuto nonostante stiamo vivendo i giorni decisivi, due settimane dopo il grande “esodo” dei calabresi che sono rientrati dal Nord portando l’epidemia anche in Calabria, possiamo confermare quanto su StrettoWeb scriviamo da giorni: la situazione non desta preoccupazioni, e la sanità reggina si è fatta trovare pronta nel modo migliore possibile per fronteggiare un’emergenza che sta invece mettendo in ginocchio il sistema sanitario di zone molto più ricche e organizzate.

Nella video intervista a StrettoWeb, Verduci ha commentato la situazione dei nuovi casi: “C’è un trend che piano piano, giorno per giorno, aumenta. Però è un trend che rispetta i giorni precedenti. Se questo trend si dovesse mantenere, noi siamo in grado assolutamente di affrontare quello che sta avvenendo“, ha detto.

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