Reggina, Nevio Scala: “non posso muovermi da casa, qui al nord le città sono deserte”

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Reggina, intervista all’ex allenatore Nevio Scala: la sensazione nel nord Italia legata al coronavirus e il suo ricordo dell’esperienza amaranto

Momenti difficili soprattutto al nord Italia, dove l’emergenza coronavirus sta facendo registrare numeri preoccupanti. L’ex allenatore Nevio Scala è intervenuto ai microfoni di Reggina Tv per raccontare quello che sta accadendo nelle zone più colpite del nostro paese: “E’ una situazione abbastanza triste e preoccupante, sono stati sottovalutati gli effetti di questa situazione, sono stati commessi alcuni errori. Per noi che viviamo ad un passo dalla zona rossa, c’è molta preoccupazione. Io sto lavorando in giardino, ma qui a casa, non mi posso muovere. Città deserta ed economia in calo, ma prima di tutto c’è la salute”.

Il tecnico ha allenato per due stagioni la Reggina, conquistando anche uno spareggio promozione per la Serie A: “ho vissuto anni indimenticabili a Reggio perché pieni di stima, rapporti, fiducia e collaborazione tra i membri del club. Sento dire che c’è molta somiglianza tra la mia squadra e quella attuale, soprattutto nella compattezza del gruppo. Non conosco la realtà della Reggina di adesso, ma penso che l’allenatore e i giocatori siano persone di grande qualità. Essere quasi inattaccabili in un campionato così difficile come la Serie C vuol dire avere grossi meriti”.

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