Emergenza coronavirus, un Piano Marshall per Messina: le proposte di Sicilia Futura

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Le proposte di Sicilia Futura per  l’emergenza coronavirus a Messina verranno presentate sotto forma di mozione nella Conferenza dei Capigruppo in programma stamattina

Sicilia Futura prepara un pacchetto di proposte per l’emergenza coronavirus a Messina. La mozione del gruppo che fa riferimento all’onorevole Beppe Picciolo prevede che tutte le economie che il Comune riuscirà a realizzare in questo periodo, provenienti da poste di bilancio già deliberate tipo sospensione ed allungamento dei termini di ammortamento dei mutui, unitamente ai risparmi derivanti dal fermo dell’attività amministrativa (Giunta, Consiglio, Commissione), integrate da altre risorse che si possono reperire nel bilancio 2020 anche a debito (considerato che in questo momento è saltato anche l’obbligo di rispettare il piano di riequilibrio), potrebbero essere utilizzate per dare ristoro ai cittadini e fare ripartire l’economia del territorio.

“Con queste risorse – sostengono i consiglieri di Sicilia Futura – si dovrà contribuire al potenziamento dei nostri servizi sanitari, acquistando presidi medici o reperendo locali idonei per l’allestimento di spazi necessari per il ricovero dei malati o per la quarantena. Si dovrà realizzare celermente l’infrastruttura digitale per l’attivazione della freewifizone con le modalità e nei termini suggeriti, con specifica Mozione, dal nostro capogruppo in collaborazione con il consigliere comunale Schepis, al fine di dare la possibilità a tutti gli studenti messinesi di partecipare da casa alla didattica a distanza.

“Inoltre si potranno distribuire attraverso la Messina Social City ha precisato Daria Rotolo – tutti i viveri e quant’altro necessario alle famiglie che si trovano in difficoltà perché un reddito non l’hanno mai avuto o perché l’hanno perso a causa di questa pandemia. Dal punto di vista degli aiuti ancora pratici si dovrà avviare, con tutte le risorse umane disponibili, una “colletta alimentare” in tutti i punti vendita di generi alimentari, in modo che, grazie alla generosità di chi può, si possa aiutare chi è più in difficoltà”;

Sicilia Futura, con intervento diretto del vicepresidente Nino Interdonato, chiede infine di sospendere fino a data da destinarsi tutti i tributi locali e reintrodurre, anche fuori dai termini di legge previsti, le esenzioni sugli stessi per le famiglie a basso reddito, così come esistenti fino a qualche anno fa ed istituire un fondo di garanzia comunale che possa servire a famiglie ed imprese ad avere liquidità dalle banche, in modo da fronteggiare le conseguenze economiche della pandemia e non far chiudere tante imprese ed attività che, a motivo del nostro già fragile tessuto economico produttivo, non riaprirebbero mai più i battenti.

“Gli scriventi – ha concluso a nome del gruppo Piero La Tonasono attenti ed aperti a qualunque altra proposta ma ritengono utile offrire questi spunti di riflessione che, a giudizio degli stessi, dovrebbero però essere vagliati ed avviati immediatamente onde evitare il precipitare della crisi socio economiche che potrebbe fare più danni del virus”.

“I Consiglieri di Sicilia Futura oggi chiedono al Comune un piccolo piano Marshall per Messina da poter realizzare immediatamente– spiega Beppe Picciolo-I risparmi delle rate di Mutuo del Comune, già congelate secondo il Decreto Conte, vorrebbero fossero utilizzati per finanziare le famiglie indigenti ed in difficoltà, per gli alunni e le scuole disagiate, per acquistare presidi sanitari ai cittadini sprovvisti e fermare oggi il pagamento di ogni tributo comunale”. Un Atto concreto per Messina e per le tante, troppe famiglie in difficoltà! Questo non vuol dire che saremo autosufficienti! Anzi Roma e Palermo sono avvisate: saranno chiamate ancora ad un maggior impegno, perché la nostra economia è troppo fragile e colpita da una crisi gravissima ormai da troppi anni. Una iniziativa di Daria, Nino e Piero che dimostra che ognuno può fare la sua parte! Da Segretario Regionale di Sicilia Futura mi auguro che Consiglio e Giunta lo approvino immediatamente. Tutti,intanto, aiutiamo il Paese restando rigorosamente a casa“.

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