Coronavirus, il VADEMECUM con tutte le info utili: come comportarsi, numeri e consigli utili. Attenti a bufale e fake news

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Coronavirus, il VADEMECUM con tutte le info utili: domande e risposte su come agire per evitare il contagio, quali numeri chiamare in caso di emergenza e a quali fonti affidarsi per evitare le fake news

Stop agli spostamenti, scuole chiuse, blocco di ogni manifestazione sportiva. L’Italia si tutela con il nuovo decreto #iorestoacasa che è in vigore dalla giornata di oggi 10 marzo 2020 fino al 3 aprile 2020. Le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo sono state allargate all’intero di tutto il territorio nazionale, con il nostro Paese che quindi diventa zona protetta. La nuova ordinanza è necessaria per tutelare la salute di tutti i cittadini e in particolare di quelli più fragili. In questo momento è dunque fondamentale il lavoro dei media, che hanno il compito di fornire alla popolazione le informazioni necessarie affinché tutti possano affrontare la situazione nel modo corretto, con le giuste precauzioni e senza cadere nelle fake news dei social frenando esagerati allarmismi. Detto questo, la redazione di StrettoWeb si è impegnata a stilare per i propri lettori un vademecum con tutte le indicazioni, i numeri utili e le fonti ufficiali di cui fidarsi.

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Vedi anche:

Coronavirus: come evitare il contagio e quali norme igieniche vanno seguite

Semplici regole igieniche vanno seguite per evitare il contagio da coronavirus. Gli esperti consigliano di:

  • Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o usare gel a base alcolica;
  • Evitare contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro;
  • Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • Evitare luoghi affollati;
  • Evitare strette di mano e gli abbracci fino a quando questa emergenza sarà finita;
  • Coprirsi la bocca e il naso con fazzoletti monouso quando si starnutisce o tossisce, altrimenti usare la piega del gomito;
  • Se si hanno sintomi simili all’influenza bisogna restare a casa, non recarsi al pronto soccorso o negli studi medici. Contattare il medico di medicina generale, i pediatri di libera scelta, la guardia medica o i numeri regionali.

Coronavirus, consigli utili e come comportarsi: cosa cambia fino al 3 aprile

Diverse indicazioni sono fornite dal decreto #iorestoacasa disposto dal governo. Ecco le domande e le risposte utili per affrontare al meglio la situazione:

  • Quale distanza devo tenere dalle altre persone? Almeno un metro;
  • Se si ha la febbre? Sopra i 37,5°C, chiamare il medico di base, stando in casa e NON andando al pronto soccorso;
  • Si può andare in altri comuni? Assolutamente NO, salvo situazioni di necessità. In questo caso è necessario compilare l’apposito modulo di autocertificazione.
  • Chi deve assolutamente stare in casa? Anziani e persone immunodepresse o con patologie.
  • Messe e altre funzioni religiose si svolgeranno? No.
  • Bar, gelaterie, ristoranti possono restare aperti? Si, dalle ore 6.00 alle ore 18.00 nel rispetto della distanza di un metro fra i clienti.
  • Medie e grandi superfici di vendita? Chiuse nei giorni festivi e prefestivi, tranne gli alimentari.
  • Farmacie e parafarmacie? Aperte normalmente.
  • Uffici comunali? Quasi tutti i servizi sono fruibili online. Sono garantiti i servizi essenziali e urgenti.
  • E’ possibile fare la spesa? Si, una persona a famiglia.
  • E’ possibile uscire a fare una passeggiata con i bambini o mangiare dai parenti? La logica del decreto è quella di stare il più possibile nella propria abitazione per evitare che il contagio si diffonda.
  • E’ possibile andare ad assistere i miei cari anziani non autosufficienti? Questa è una condizione di necessità. Si ricorda però che gli anziani sono le persone più a rischio, quindi si deve cercare di proteggerli dal contagio il più possibile.

Coronavirus: come funziona il tampone e chi lo deve fare

Il tampone è un esame diagnostico utile a rilevare la presenza del coronavirus. E’ IMPORTANTE sapere che se si presentano i sintomi e si sospetta di aver contratto il Covid-19, l’unica cosa da fare è rivolgersi al proprio medico di base. I medici hanno una scheda di triage con delle domande da porre ai pazienti per fare una prima valutazione. Sarà il dottore a fornire tutte le istruzioni successive, compresa la possibilità di eseguire il tampone.

In alternativa ci si può rivolgere al numero verde unico nazionale 1500 o al numero verde dedicato attivato da ciascuna regione per l’emergenza coronavirus.

  • Basilicata: 800 99 66 88
  • Calabria: 800 76 76 76
  • Campania: 800 90 96 99
  • Emilia-Romagna: 800 033 033
  • Friuli Venezia Giulia: 800 500 300
  • Lazio: 800 11 88 00
  • Lombardia: 800 89 45 45
  • Marche: 800 93 66 77
  • Piemonte:800 19 20 20 attivo 24 ore su 24
    800 333 444 attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 20
  • Provincia autonoma di Trento: 800 867 388
  • Provincia autonoma di Bolzano: 800 751 751
  • Puglia: 800 713 931
  • Sardegna: 800 311 377
  • Sicilia: 800 45 87 87
  • Toscana: 800 55 60 60
  • Umbria: 800 63 63 63
  • Val d’Aosta: 800 122 121
  • Veneto: 800 462 340

In cosa consiste il tampone? Si tratta di un normale tampone faringeo. Un esame di routine per gli istituti medici, che si esegue rapidamente ed è indolore. Il medico introduce manualmente un bastoncino con una punta rivestita di cotone nella faringe e preleva un campione di muco e saliva presenti naturalmente nella gola. Il bastoncino viene poi immerso in un gel conservativo e inviato al laboratorio per l’analisi. Altri tipi di campioni che è possibile prelevare sono quelli nasali e quelli delle vie aeree basse, ottenuti tramite un lavaggio bronco alveolare. Il tampone viene spesso eseguito due volte, per ulteriore conferma.

Quanto costa il tampone? Il costo del tampone per il coronavirus è interamente coperto dal Servizio sanitario nazionale e dunque è gratuito per il paziente che si sottopone al test. Visto che le strutture e il personale qualificati per questo tipo di esame sono limitate, non ci si può liberamente sottoporre al test.

Chi si deve sottoporre al tampone? Il tampone per coronavirus viene eseguito solo su quei pazienti che si sospetta possano aver contratto il virus e sulle persone che hanno avuto contatti con loro. Sono i medici a deciderlo caso per caso e il tampone viene eseguito dagli operatori sanitari direttamente a domicilio.

Coronovirus: quali fonti ufficiali consultare per restare aggiornati

MINISTERO DELLA SALUTE – Tutte le notizie, le domande più frequenti sul coronavirus e le riposte degli esperti: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

PROTEZIONE CIVILE – Sezione in cui sono disponibili tutti gli aggiornamenti sulle attività messe in campo dal Servizio Nazionale: http://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/rischio-sanitario/emergenze/coronavirus

OMS – L’organizzazione mondiale della sanità è specializzata sulla questione coronavirus: http://www.salute.gov.it/portale/rapportiInternazionali/menuContenutoRapportiInternazionali.jsp?lingua=italiano&area=rapporti&menu=mondiale

ISS – Nell’apposita sezione l’istituto superiore della sanità fornisce ogni giorno importanti news sul coronavirus: https://www.iss.it/coronavirus

REGIONE SICILIA – Il sito ufficiale della Regione Siciliana: http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/

REGIONE CALABRIA – Il portale istituzionale con i comunicati stampa ufficiali: https://portale.regione.calabria.it/website/

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