Coronavirus a Messina, De Luca chiede a Conte lo stop di bollette e Canone Rai: “Servono atti concreti, non elemosine di Stato”

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Il sindaco di Messina: “Stop alle bollette su tutto il territorio nazionale. Basta un colpo di penna del Premier Conte”

Si può sospendere o esentare per tutto il territorio nazionale il pagamento delle bollette per servizi come acqua, gas, rifiuti, luce e canone Rai? A Messina stiamo già avviando le procedure per richiedere al Premier Conte l’esenzione dai pagamenti di tali servizi. È chiaro che senza una regia che passa dal Governo centrale, ben poco possiamo fare in tal senso. Per tale ragione chiedo al Presidente del Consiglio dei Ministri: perché come è stato fatto per gli undici comuni dell’originaria zona rossa, non si fa altrettanto per il resto d’Italia? Volere è potere: basta un suo colpo di penna per dare concreto respiro alle tasche di milioni di cittadini allo stremo delle forze, fiaccati non solo dal virus, ma anche da una burocrazia che impedisce un sostentamento diretto. Meglio avere immediati benefici che elemosine di Stato, che comunque passano dalle pastoie burocratiche”. A dirlo è il sindaco di Messina, ricordando che il decreto legge 9 del 28 febbraio 2020 ha stabilito che per gli 11 comuni che per primi sono stati colpiti dall’emergenza Covid-19 – di cui 10 sono in Lombardia, che costituivano l’originaria zona rossa – di sospendere i pagamenti delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti fino al 30 aprile. Il compito di attuare la sospensione è stato affidato all’Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente. Questa misura non è però stata estesa al resto dei territori italiani anche quando, con DPCM 9 marzo 2020, sono divenuti tutti zona rossa.

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