Coronavirus: Sorical continua a garantire l’erogazione dell’acqua a tutti i 385 comuni clienti della Calabria

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Sorical, nonostante l’emergenza coronavirus, continua a garantire l’erogazione dell’acqua a tutti i 385 comuni clienti della Calabria

Sorical, nonostante l’emergenza coronavirus, continua “a garantire l’erogazione dell’acqua a tutti i 385 Comuni-Clienti della Calabria. Le attività di conduzione operativa di tutti gli schemi acquedottistici ed impianti gestiti vengono assicurate dal personale interno supportato dalle imprese appaltatrici aggiudicatarie dei relativi contratti di manutenzione e pronto intervento su guasto. Sono state solamente sospese le attività manutentive rinviabili o comunque tutte quelle attività non strettamente connesse con la continuità del servizio e la potabilità della risorsa idrica erogata. Nella fattispecie viene puntualmente attuato il programma dei controlli di qualità attraverso il servizio interno analisi di laboratorio. Tutte tali attività hanno luogo, dopo aver attivato tutte le procedure di sicurezza dei propri dipendenti. Al fine di proteggere la salute dei nostri lavoratori impegnati nell’assicurare il servizio essenziale di erogazione dell’acqua potabile, già dal 24/02/2020, quindi ben prima che venisse emanato il primo dei “decreti Conte”, sono state inviate numerose comunicazioni, informazioni, nonché disposizioni e linee guida di comportamento a tutto il personale. Contestualmente, già dal 4/03/2020, con l’aggravarsi della situazione generale del Paese, è stato poi avviato per la massima platea possibile di dipendenti il lavoro in “smart working”, dislocando le attività lavorative presso le rispettive abitazioni del personale. Tale condizione riguarda ad oggi circa 75 unità ed è stato utilizzato in tutti i casi in cui questo fosse compatibile con le mansioni svolte, il tutto in sinergia coi singoli responsabili di servizio che hanno comunicato le modalità di espletamento delle attività. Per il personale operativo e per coloro per i quali non è allo stato possibile lavorare da casa, la società si è prontamente attivata per fornire DPI (dispositivi di protezione individuale idonei) specifici per evitare un potenziale contagio fuori e dentro gli uffici, oltre ad effettuare una sanificazione dei locali di tutte le 10 sedi della società, degli impianti di potabilizzazione e degli uffici delle dighe. Inoltre è stato approntato un piano con le imprese appaltatrici al fine di ridurre la diffusione del coronavirus. Tutte le procedure già inviate, condivise con Rsu aziendale e Rappresentante dei lavori per la sicurezza, hanno subito nel tempo aggiornamenti ed integrazioni, di pari passo con le disposizioni emanate dal Governo negli ultimi giorni e che, naturalmente, continueranno ad essere aggiornate e divulgate prontamente mano a mano che le condizioni dovessero mutare sia in termini oggettivi, ambientali che legislativi”.

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