Coronavirus, i dati aggiornati per la Calabria: 68 positivi, 6 ricoverati in terapia intensiva. I DETTAGLI città per città

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Coronavirus, i dati aggiornati della Calabria alle 17 di oggi: solo 7 casi in più rispetto a ieri

Appena 7 casi in più nelle ultime 24 ore in Calabria: dai 61 di ieri ai 68 di oggi. Arrivano ottime notizie dal bollettino ufficiale appena diffuso dalla Regione e aggiornato alle ore 17:00 di oggi: nonostante i numerosi tamponi (siamo arrivati a 702), resta molto basso il numero dei contagiati. Fortunatamente la Calabria rimane ai margini dell’epidemia. I 68 casi positivi sono comprensivi dell’uomo di Montebello Jonico deceduto due giorni fa e del prof. di Agraria di Reggio Calabria guarito dalla scorsa settimana. Le persone attualmente ammalate sono quindi 66, di cui 28 in isolamento domiciliare, 32 ricoverati nei reparti dei vari ospedali, e 6 in terapia intensiva.

La distribuzione territoriale:

  • Provincia di Reggio Calabria: 22 contagiati, 1 morto, 1 guarito, 9 ricoverati in ospedale, 1 ricoverato in rianimazione, 10 in isolamento domiciliare.
  • Provincia di Cosenza17 contagiati, 11 ricoverati in ospedale, 3 ricoverati in rianimazione, 3 in isolamento domiciliare.
  • Provincia di Crotone14 contagiati, 5 ricoverati in ospedale, 9 in isolamento domiciliare.
  • Provincia di Catanzaro11 contagiati, 7 ricoverati in ospedale, 2 ricoverati in rianimazione, 2 in isolamento domiciliare.
  • Provincia di Vibo Valentia: 4 contagiati, 4 in isolamento domiciliare.

I soggetti in quarantena volontaria sono 4.230, così distribuiti: Reggio Calabria: 1.800, Cosenza: 1.210; Catanzaro: 494; Vibo Valentia: 433, Crotone: 293;. Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 6.787.

Coronavirus, le parole del Governatore Jole Santelli

jole santelliProprio questa mattina ho parlato con il ministro Francesco Boccia e con il ministro della Salute Roberto Speranza: questa e’ la prima emergenza che stiamo affrontando senza che ci sia un controllo diretto o un coordinamento da parte delle prefetture, cosa che comporterebbe la possibilita’ di utilizzare le forze dell’ordine e l’esercito“. Lo ha detto Jole Santelli, governatore della Calabria a “Mezz’ora in piu'” su Rai3. Santelli ha precisato che con i governatori delle altre regioni si stanno sentendo tutti i giorni in una sorta di conferenza permanente Stato-Regioni. “Abbiamo spesso chiesto misure nazionali – ha detto Santelli – perche’ se cosi’ fosse ci sarebbe anche la possibilita’ di usare forze dell’ordine e esercito. Io credo che vada coinvolto piu’ pienamente il Viminale e anche l’esercito non solo per i controlli su coloro che arrivano da fuori regione ma anche per quanto riguarda la spedizione e la consegna del materiale, per tutta una serie di incombenze che oggi, non so come facciano gli altri ma non e’ cosi’ semplice risolvere“. Al momento, ha precisato, l”emergenza e’ ordinaria. Ma il problema, precisa Santelli, e’ se l’emergenza diventa straordinaria anche al Sud. “Stiamo tutti lavorando per riconvertire gli ospedali, stiamo spostando reparti, pero’ abbiamo bisogno dei macchinari, sia di dispositivi di protezione che mezzi per i reparti. Io ho ricevuto una mail che credo abbiano ricevuto anche i miei colleghi e mi dicono che i macchinari arriveranno qui tra 45 giorni. Ho 100 posti di Terapia intensiva che faccio? Che fanno i sanitari? Mi auguro che il dottore Arcuri possa abbattere i tempi al piu’ presto“.

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