Coronavirus, 19ª vittima in Calabria: è una 98enne di Rogliano. Tamponi a tappeto agli infermieri di Cosenza, tutti negativi

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Coronavirus, stamattina un’altra vittima in Calabria ma da Cosenza arrivano buone notizie

Si registra un altro decesso in provincia di Cosenza di pazienti positivi al Coronavirus. Nelle ultime ore infatti, nell’ospedale di Rogliano, dove si trovava ricoverata, e’ deceduta una donna di 98 anni. Secondo quanto si e’ appreso da fonti ospedaliere l’anziana era la madre della 67enne di Corigliano Rossano deceduta martedì scorso a Cosenza. Sale a 19 il bilancio dei morti in Calabria. Intanto, come richiesto dalla presidente della Regione Calabria Jole Santelli sono stati effettuati i primi test sul personale medico dell’Annunziata che lavora in prima linea o a contatto con pazienti immunodepressi. Allo stato sono stati effettuati 160 test tutti con esito negativo e 21 in attesa di risposta. Gli altri test verranno effettuati nei prossimi giorni.

Intanto dopo il test risultato positivo effettuato nei giorni scorsi su un carabiniere della compagnia di Rogliano (Cs), che ha portato il militare alla quarantena domiciliare, altri 8 appartenenti all’Arma della stessa compagnia sono risultati positivi al tampone e attualmente 7 di loro, asintomatici, si trovano in isolamento domiciliare, solo 1 ricoverato in ospedale. L’ipotesi è che i militari siano stati contagiati dopo essere entrati in contatto con gli amministratori comunali di Rogliano, poi risultati positivi (il sindaco, Giovanni Altomare, è ricoverato all’ospedale di Cosenza, e contagiati sono anche il vicesindaco e altri due membri della giunta). Rogliano è uno dei paesi che nei giorni scorsi la governatrice della Calabria, Jole Santelli, ha dichiarato “zona rossa“. Anche a Rogliano, il focolaio è partito da una persona rientrata dalla Lombardia.

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