Reggina, Rolando parla delle prossime gare e del rapporto speciale con Denis. Novità importanti sul suo infortunio

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Gabriele Rolando è stato un calciatore importante nella stagione della Reggina. Attualmente infortunato, il terzino è intervenuto a “Passione amaranto”

La Reggina continua a volare in classifica. La vittoria contro la Ternana ha consentito agli amaranto di allungare sul Bari e sugli umbri. Ora arriverà la trasferta di Catania, campo ostico. Ospite negli studi di “Passione amaranto”, trasmissione condotta da Michele Favano sulla tv ufficiale del club, il terzino Gabriele Rolando, attualmente fuori per un problema fisico. Importanti parole sulla forza del gruppo, sulle prossime gare e qualche interessante e divertente retroscena. Una Reggina che continua a far bene nonostante le assenze. Mancano per problemi fisici diversi esterni e un difensore centrale: Garufo, lo stesso Rolando, Bresciani e Bertoncini: “Corriamo tutti bene, lavoriamo in settimana, è questa la forza del gruppo. Sono tutti importanti, il mister, i fisioterapisti, il dottore, lo staff. Pensiamo partita dopo partita, prima c’è il Catania poi prepareremo le altre gare. D’ora in avanti sono tutte importanti. Non ho mai assistito a battibecchi. Negli spogliatoi in cui sono stato in precedenza ce ne sono sempre stati. Qui nessuno parla e ognuno si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Anche i nuovi si sono ambientati bene”.

L’avversaria che ha più impressionato Rolando è la Ternana: “Il Bari lo abbiamo aspettato, la Ternana non l’abbiamo fatta giocare. Secondo me gli umbri hanno qualcosa in più”.

Sull’infortunio Rolando precisa: “Non so se sarò pronto per Catania. E’ un problema osseo e non muscolare, devo valutare giorno per giorno”. Poi una battuta sull’ennesimo messaggio da casa su Mastour: “Non gioca perchè è stato lui a farmi male”.

Domenica si va al “Massimino” per una trasferta infuocata: “A Catania sarà una partita difficile ma saremo pronti. Arriveremo carichi e spinti dal nostro pubblico. Tutte le gare sono complicate, ma non siamo preoccupati”. Sull’ex Salandria: “Era molto attaccato alla maglia, soffrirà da avversario, ma sarà un piacere ritrovarlo”.

Poi una battuta anche su Denis, con il quale Rolando fa “coppia” fissa fuori dal campo: “Spesso sono a Pellaro a casa sua, ma non amo la pesca”.

Reggina, spostando l’ordine degli addendi il risultato non cambia: meno fronzoli e più cinismo, ma la sostanza è la stessa

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