Reggina, ascolta Tedesco: “tieni duro, la Serie B arriverà”. Poi racconta un retroscena del derby col Messina

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Intervista a Giacomo Tedesco: l’ex Reggina ha commentato la vittoria con la Ternana e svelato qualche retroscena del passato in amaranto

Un leader, una bandiera della Reggina sia da calciatore che da allenatore. Giacomo Tedesco ha scritto pagine importanti della storia amaranto, è per questo ancora nel cuore di tutti i tifosi. L’ex centrocampista è stato in collegamento questa mattina sulla TV ufficiale del club, durante la trasmissione “Buongiorno Reggina”, dove ha commentato il successo ottenuto lunedì sera: “si tratta di una grande vittoria, contro la Ternana che ha dimostrato di possedere un organico forte. La Reggina deve tenere duro, perché secondo me alla fine ce la farà a salire in Serie B. Catania? E’ in difficoltà ma non è una squadra fallita, ha dimostrato domenica di tenerci al campionato. Dispiace di questa situazione perché è una squadra del sud. Per loro contro la Reggina sarà un’occasione per mettersi in mostra. E’ difficile capire che umore tira all’interno dello spogliatoio, ci penserà Lucarelli a tenere in mano la situazione. De Rose assenza pesante a Catania? Si, ma la squadra ha Di Francesco che sta bene ed è un degno sostituto”.

RETROSCENA DERBY COL MESSINA -Giacomo Tedesco ha poi fatto un passo indietro nel tempo, ricordando alcuni episodi della sua carriera a Reggio: “il mio gol contro il Cagliari è molto simile a quello di Liotti, ne ho fatti pochi ma qualcuno simile a questo. Salvezza contro il Messina? Da allenatore sapevo di avere un gruppo forte, che non aveva dato ancora nulla in quel campionato. L’ha fatto alla fine. Salandria? C’era anche lui in quella Reggina, so che vivrà la sfida in modo particolare. Rigore di Zoro contro il Messina? Lui giurò di non avermi toccato, ma io con furbizia… (ride, ndr). Ho sono tanti ricordi belli che porto nel cuore”.

PROMOZIONE IN SERIE B – Infine una battuta sulla prospettiva futuro in casa Reggina: “è stata costruita una società forte con dirigenti capaci di lavorare per il doppio salto. Anche l’allenatore è molto forte, così come i giocatori. E’ un insieme che può far divertire anche in Serie B. I tifosi sono spettacolari, è stato bellissimo vedere in tv quella coreografia, devono continuare a sostenere la squadra”.

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