Messina, l’ira di De Luca contro i dirigenti comunali: “Sono delle capre ignoranti”

StrettoWeb

Il sindaco di Messina contro i dirigenti comunali: “Ci costano 150 mila euro l’anno ma molti di loro sono capre ignoranti, occorre stoppare il pascolo abusivo”

“Buona parte dei nostri dirigenti comunali sono delle emerite capre ignoranti. Invito pertanto il Segretario generale a prendere gli opportuni provvedimenti, con specifiche direttive e proposte di modifiche al regolamento consiliare, per stoppare il pascolo abusivo di alcuni dirigenti comunali che, per ignoranza o Malafede, esprimono in merito agli emendamenti, pareri a condizione o in evidente contrasto con il complessivo provvedimento sottoposto all’esame del Consiglio comunale”. A dirlo è il sindaco della città di Messina De Luca.

“Questi signori – continua il sindaco– costano circa 150 mila euro cadauno e non possono permettersi di mortificare il lavoro dell’Amministrazione e del Consiglio comunale, con pareri sconclusionati e qualche volta pure in violazione di legge. È vergognoso quanto si è verificato in Consiglio comunale in occasione dell’esame e dell’approvazione della proposta di delibera per l’istituzione degli Ispettori ambientali, con pareri cambiati in aula anche in contraddizione con quelli già emessi: denotano irresponsabilità ed intenti sfascisti.

“Ora basta – conclude il primo cittadino – abbiamo ridotto i dirigenti comunali da 23 a 9 ma se dobbiamo ridurli a 4 licenziandone altri 5 sono pronto perché la maggior parte di questi baroni lavora meno dei normali funzionari comunali ed il sabato e la domenica staccano pure il cellulare e si rendono irreperibili”.

Condividi