L’unvs piange Guido Messina campione mondiale e olimpionico

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La sezione torinese presieduta da Marco Sgarbi e l’intero mondo dell’UNVS piangono la scomparsa di un grande campione del ciclismo, nonché socio onorario dei Veterani dello Sport

La sezione torinese presieduta da Marco Sgarbi e l’intero mondo dell’UNVS piangono la scomparsa di un grande campione del ciclismo, nonché socio onorario dei Veterani dello Sport. Ci ha infatti lasciato Guido Messina, 89 anni, cinque volte iridato e una olimpionico dell’inseguimento su pista, a cavallo degli anni quaranta e cinquanta. Messina indossò per un giorno, anche la maglia rosa al Giro d’Italia, ed ebbe la meglio in pista su campioni del calibro di Jacques Anquetil e dello stesso Fausto Coppi, nel corso di una memorabile sfida disputata al Vigorelli di Milano, davanti a migliaia di spettatori. Arrivato giovanissimo a Torino dalla palermitana Monreale, Messina si impose da subito vincendo il suo primo mondiale a soli 17 anni, età per la quale non era consentita la partecipazione all’evento. Ma l’UCI, nonostante la trasgressione, rivelata candidamente ai giornalisti, decise ugualmente di confermare il titolo a quel giovane pistard. Un titolo che segnò il trampolino di lancio di una luminosa carriera che lo vide anche ricoprire l’incarico di citi della nazionale e infine della pista piemontese, dove continuò a collezionare numerosi successi.

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