Scuola, Sicilia senza direttore regionale e dirigenti territoriali: a gennaio scadranno le reggenze anche di Messina e Ragusa. I sindacati: “situazione insostenibile”

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I sindacati inviano una nota la Miur: da maggio 2019 la Sicilia è senza direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale. La quasi totalità delle province siciliane, Messina compresa, è o sarà senza Dirigente Territoriale

 “Quasi tutti i vertici amministrativi della scuola in Sicilia sono vacanti. Una situazione che rende sempre più difficile il regolare svolgimento delle attività”. È questa la denuncia dei Segretari Regionali siciliani della FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola, Adriano Rizza, Francesca Bellia e Claudio Parasporo, che hanno inviato una nota al Miur e alle rispettive segreterie nazionali.

“Dal maggio del 2019 – spiegano nella nota – la Sicilia è priva del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale. Dal 31 dicembre 2019 i dirigenti reggenti degli Uffici Scolastici Territoriali di Trapani, Caltanissetta/Enna, Siracusa e Agrigento sono decaduti e ad oggi non sono stati rinnovati dal Ministero, nonostante sia stato espletato l’interpello; il prossimo 26 gennaio scadranno anche le reggenze di Messina e Ragusa. Di fatto la quasi totalità delle province siciliane è o sarà senza Dirigente Territoriale con gravi ripercussioni”.

“Gli uffici, già in grave sofferenza d’organico – aggiungono – non garantiscono il loro funzionamento a pieno regime e diventa assai complicata l’interlocuzione e quindi la risoluzione dei problemi che coinvolgono il mondo della scuola siciliana”.

“La scuola siciliana – concludono Rizza, Bellia e Parasporo – non può permettersi più di rimanere in uno stato di limbo dovuto alla politica, che non è in grado di assicurare stabilità e governabilità ad un sistema importante come la scuola”.

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