Reggio Calabria, centinaia di cittadini in piazza contro il disastro del porta a porta: “esasperati da questo disastro, il Sindaco ammetta di aver sbagliato” [FOTO e VIDEO]

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Reggio Calabria: cittadini esasperati scendono in piazza per protestare contro l’emergenza rifiuti in città

Centinaia di cittadini sono scesi in piazza questa mattina, domenica 12 gennaio, nel cuore di Reggio Calabria, a piazza Italia, tra il palazzo del Comune, quello della Prefettura e quello della Città Metropolitana, per protestare contro il sistema di raccolta differenziata porta a porta che non funziona. I cittadini esasperati hanno organizzato una manifestazione spontanea, senza sigle politiche o partiti, per far sentire la propria voce sperando che l’amministrazione comunale ne prenda atto e provveda a risolvere il dramma dei rifiuti che sta soffocando i cittadini. Le condizioni della città sono sempre più di totale abbandono e degrado; a causa della presenza della spazzatura fuori dalle abitazioni, portone per portone da ormai settimane e settimane, si registra una carenza di condizioni igienico-sanitarie.

La protesta è stata organizzata da Ivana Brancati, Daniela Spinola e Simona Lanzoni e vuole essere completamente apartitica ma semplicemente di cittadine che si sentono umiliate dal fatto di dover vivere in simili situazioni di degrado. La gente non ne può più: nonostante le salatissime tasse della TARI che non riescono neanche a pagare in quanto sono le più alte d’Italia, il servizio è totalmente assente.

I partecipanti hanno aderito portando con se un sacchetto dei rifiuti (che poi è stato riportato a casa) e una mascherina, ma minacciano, se la situazione non dovesse cambiare, di portare in piazza la spazzatura, quella vera, e di lasciarla lì. “E poi che ci arrestino tutti”.

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