Giallo in Sicilia, trovato un altro sub morto: è il terzo in due settimane, si batte la pista del traffico di droga

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Ancora un altro cadavere trovato in Sicilia, dopo i casi di Cefalù e Messina. Le morti potrebbero avere un collegamento tra loro: potrebbero esserci un legame con il ritrovamento di ingenti carichi di droga in diverse spiagge dell’isola

Si infittisce il giallo dei sub trovati morti in Sicilia. Dopo il recupero della due salme, una a Cefalù e l’altra a Castel di Tusa (Messina), in contrada Ginestra a Termini Imerese un’altra macabra scoperta: è stato trovato morto un altro sub. Il cadavere, presumibilmente di un uomo, ha il volto sfigurato ed è irriconoscibile. Si tratta del terzo caso dal 31 dicembre scorso e la distanza massima tra i luoghi dei ritrovamenti è di 60 chilometri circa. Le morti potrebbero avere un collegamento tra loro e gli investigatori al momento non escludono che potrebbe esserci un legame con il  rinvenimento di ingenti carichi di droga in diverse spiagge dell’isola. Le indagini sono condotte dai Carabinieri e sulla vicenda indagano le procure di Agrigento, Trapani, Termini Imerese, Patti e Messina, nei cui territori sono stati effettuati i ritrovamenti di droga. 

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