Elezioni Regionali Calabria: Domenico Creazzo inaugura la segreteria di Fratelli d’Italia a Sant’Eufemia d’Aspromonte

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“La politica non ha mai programmato coerentemente alla vocazione dei nostri territori, ai quali ora dobbiamo cercare di ridare dignità, affinché si raggiunga uno sviluppo ecosostenibile”

Lo scorso 30 gennaio Domenico Creazzo, presidente facente funzione del Parco Nazionale dell’Aspromonte, ha inaugurato una nuova segreteria di Fratelli d’Italia a Sant’Eufemia d’Aspromonte, comune della Città Metropolitana di Reggio Calabria del quale Creazzo è sindaco al secondo incarico. Il primo cittadino eufemiese ha voluto, innanzitutto, spiegare le motivazioni del suo cambio di rotta: dalle fila del Pd, infatti, Creazzo è passato a quelle del partito di Giorgia Meloni: “Nel mio agire amministrativo ho a cuore un obbiettivo principale: quello di risolvere i problemi del nostro territorio e questo non appartiene né alla sensibilità di sinistra, né a quella di destra. Guardandoci intorno ci rendiamo conto che siamo così tanto indietro che serve una capacità amministrativa di non poco conto e soprattutto serve spirito di servizio concreto nei confronti dei cittadini. Da qualche anno mi ero ritirato dalla vita dei partiti, perché ero deluso e cercavo di perseguire comunque i miei obiettivi a prescindere da qualsiasi tipo di ideologia politica. Credo innanzitutto nelle istituzioni e se queste non sono in grado di dare nulla ai cittadini in termini di sviluppo significa che abbiamo preso la direzione sbagliata“, ha precisato Creazzo.

Noi oggi ci proponiamo ai territori con proposte credibili. Le proposte credibili sono quelle che attraverso una chiara amministrazione possano portare sviluppo nei territori. Dobbiamo cercare di dare alla Calabria ciò che è necessario, ma per farlo e per normalizzarci non basteranno cinque anni: ne serviranno almeno 20 anni fatti bene. Anche solo rispetto alle strade, non possiamo pensare di essere una regione normale senza quelle che sono la base dello sviluppo; è necessario inoltre sanare i territori rispetto al rischio idrogeologico, rispetto alla sanità. Lo strumento economico e amministrativo più concreto per fare questo è uno solo: la programmazione, soprattutto quella economica 2021-2027“, spiega il primo cittadino eufemiese.

Io con la mia campagna elettorale sono voluto partire da Sant’Eufemia d’Aspromonte perché qui è iniziato tutto. Negli anni a questo territorio è stato tolto molto: senza alcuna considerazione per il necessario sviluppo ecosostenibile ed ecocompatibile, ci è stato tolto lo svincolo autostradale, è stata programmata una discarica a due passi dal centro abitato, è stato fatto passare un elettrodotto Terna. Tutto questo perché la politica non ha mai programmato coerentemente alla vocazione dei nostri territori, ai quali ora dobbiamo cercare di ridare dignità, affinché si raggiunga quello sviluppo ecosostenibile di cui abbiamo bisogno. Ci vorrà tempo, sacrifici e un netto cambiamento in termini di approccio culturale alla politica“, ha concluso Creazzo.

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