Catania: a 14 anni gestisce la sala giochi clandestina al posto del padre che è ai domiciliari

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Catania, la Polizia scopre sala giochi clandestina: era gestita dal figlio 14enne di uomo ai domiciliari. Il ragazzino non andava a scuola e si occupava delle scommesse

Una sala giochi clandestina in un locale di proprietà del Comune e “gestita” da un 14enne. È quanto hanno scoperto gli agenti di Polizia durante i controlli nel rione Librino a Catania. Il ragazzino non frequentava più la scuola e si occupava di gestire la sala giochi, con tanto di bar e vendita di bevande alcoliche, allestita dal padre. Durante i controlli nel locale sono stati beccati anche 12enni che giocavano a carambola, mentre il 14enne si occupa di tenere i soldi delle scommesse.

Il genitore 50enne, ai domiciliari per reati contro il patrimonio, è stato denunciato per sfruttamento del lavoro minorile e dello stato di bisogno dei lavoratori, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, occupazione abusiva di edifici pubblici, gioco d’azzardo ed esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse. L’uomo percepiva anche illegalmente il reddito di cittadinanza, aveva un lavoratore in ‘nero’, che pagava 10 euro al giorno. Il locale è stato sequestrato.

Foto di repertorio

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