Salvini in Calabria: si prospetta un giovedì ad alta tensione, annunciate “eclatanti proteste” dal Pollino allo Stretto

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Matteo Salvini sbarca in Calabria domani, giovedì 12 dicembre: iniziative a Reggio, Vibo e Catanzaro. si prospetta un giornata ad alta tensione, annunciate “eclatanti proteste” dal Pollino allo Stretto

Tutto pronto in Calabria per l’arrivo di Matteo Salvini (“Amici calabresi, domani torno da voi”, scrive su fb). Il leader della Lega terrà delle iniziative nelle principali città della nostra regione in vista delle elezioni regionali del 26 gennaio. A Catanzaro inaugurerà alle ore 11:15 la nuova sede regionale della Lega, mentre nel pomeriggio a Vibo (alle ore 15:00) ci sarà l’inaugurazione della sede provinciale ed un incontro con militanti e simpatizzanti. Chiusura nel tardo pomeriggio (alle 18:00) a Reggio Calabria dove è in programma un incontro pubblico presso l’Auditorium Calipari a Palazzo Campanella. L’arrivo dell’ex ministro degli Interni ha scatenato la rabbia degli avversari politici, i quali stanno mettendo in campo una serie di manifestazioni dal Pollino allo Stretto per l'”accoglienza” a Salvini. Mobilitate le forze dell’ordine che scorteranno il leader del Carroccio nel suo itinerario e “vigileranno” sulle proteste: sarà sicuramente una giornata ad alta tensione.

Salvini in Calabria: scendono in campo le “Sardine”

“In vista della visita di Salvini in Calabria in ciascun luogo (grande o piccolo che si voglia) ci riuniremo per cantare “Bella Ciao” alle 18:00 in punto“, scrive sulla pagina facebook delle Sardine- Calabria (Reggio), Filippo Sorgonà. “Proprio a quell’ora – prosegue– a Reggio sarà alla Sala Calipari del Consiglio Regionale e noi saremo fuori con il nostro “Nutella e Party!” pacifico, gioioso e giocoso! L’accoglienza che vogliamo riservare alla Lega è contrapposta, nei linguaggi, a quella deriva barbarica verso cui vorrebbe spingere un intero Paese. Il più grande atto di civiltà, responsabilità e democrazia è proprio quello di cambiare completamente i modi della politica. Il fare da “bulli frustrati” che ha istituzionalizzato l’aggressività, l’odio, la violenza, l’ingiuria, la diffamazione, la discriminazione, il machismo…non solo non ci appartiene ma non lo vogliamo in alcun modo fomentare. Vogliamo essere e portare nuova linfa ri-Costituente alle questioni della Sostenibilità, dei Diritti e della Democrazia; senza distinzioni di razza, sesso, religione.. Siamo sardine ma non cadiamo nella rete. La Calabria non si Lega”. Anche la leader delle Sardine calabresi, Jasmine Cristallo, in un’intervista a “Il Foglio”, lancia la mobilitazione: “siamo pronti ad intraprendere una serie di iniziative antisovraniste in tutta la regione”.

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