Reggio Calabria, Ospedali Riuniti: “proroghe fasulle di qualche settimana. Il sindaco si accorge di quel che accade solo a cose fatte”

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Reggio Calabria: Gom, Augliera (M5S) contesta i licenziamenti dei precari e chiede tavolo istituzionale, “tutelare i pazienti”

E’ notizia di questa mattina che i contratti dei 55 dipendenti precari del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria sono stati prorogati di altri due mesi, dopo che qualche giorno si era deciso di non prorogare i contratti. Una notizia che ha allietato i dipendenti ma non solo: con decine di unità in meno molti reparti rischiavano di iniziare l’anno con un collasso difficile da fronteggiare e con conseguenti ricadute negative sulla salute dei pazienti e sui servizi minimi che un ospedale deve garantire.

In contemporanea alla notizia del dietro front è arrivata una nota stampa del candidato alle prossime elezioni regionali del Movimento 5 Stelle, Domenico Augliera.

Le decine di licenziamenti di personale sanitario disposti al Grande ospedale metropolitano (Gom) di Reggio Calabria sono incomprensibili e inaccettabili. Come Movimento 5 Stelle lotteremo senza sosta perché vengano prorogati a lungo termine i contratti dei medici e paramedici mandati a casa, proprio sotto Natale e in maniera non chiara, dai vertici dell’Azienda ospedaliera reggina, che così non ne ha riconosciuto l’utilità, peraltro in una fase di gravissima carenza di personale“. Lo afferma, in una nota, Domenico Augliera, nella circoscrizione di Reggio Calabria candidato consigliere regionale nella lista del Movimento 5 Stelle. 

Nello specifico – prosegue Augliera – è mancato il coinvolgimento della giunta regionale e del consiglio regionale, e soprattutto dell’ufficio del commissario alla Sanità calabrese, che in analoghe situazioni, per esempio all’ospedale di Cosenza, ha tentato di evitare il collasso dei servizi. Non vi è dubbio – incalza Augliera – che sottraendo decine di unità lavorative da organici già fortemente carenti sarà impossibile garantire prestazioni assistenziali sicure, con gravi ripercussioni per la tutela della salute dei pazienti“.

Nessuno si meraviglia più, purtroppo, dello “stupore” del sindaco, che si accorge di quel che accade solo a cose fatte, dopo che la sua giunta – accusa Augliera – ha difeso a oltranza l’amministrazione dell’ospedale reggino. Ricordiamo allo stesso sindaco che già nel giugno del 2018 le organizzazioni sindacali si erano rivolte a lui e al prefetto perché costituissero un tavolo di interlocuzione tra sindacati e amministrazione dello stesso ospedale, refrattaria al dialogo. Il sindaco tenne un incontro con i sindacati, in cui fu evidenziata proprio la carenza di personale. Tuttavia, come sempre, poi non si è preoccupato di dare seguito all’impegno, assunto, di attivare quel tavolo istituzionale. Rammentiamo l’allora comparsa sui giornali del consigliere Castorina, con tanto di foto assieme ai vertici ospedalieri, il quale disse che tutto andava bene. Oggi prendiamo atto di come andassero bene le cose“. 

Diffido qualunque forza o soggetto politico – conclude Augliera – a non strumentalizzare la vicenda a fini elettorali, con proroghe fasulle di qualche settimana. Infine invito le istituzioni di competenza ad attivare un tavolo specifico, non solo per trovare un’adeguata soluzione ma anche per illustrare agli ignari cittadini i rischi derivanti da un’amministrazione pasticciona e superficiale“.

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