“I down ci danno la nausea”: grave atto di discriminazione in Calabria

StrettoWeb

“I down ci danno la nausea”: grave atto di discriminazione avvenuto in una pizzeria in provincia di Vibo Valentia

A volte le parole sono come dei macigni ed alcuni gesti sono totalmente incomprensibili. Raccontiamo la storia di alcuni ragazzi down, i quali, in una pizzeria, in provincia di Vibo Valentia, a Filadelfia, sono stati discrimati da alcune persone: “non possiamo cenare accanto a loro, ci dà la nasuea”. A raccontare la storia sui social è Francesco Conidi responsabile del Club dei ragazzi Filadelfia, un gruppo nato dal desiderio di accompagnare giovani con la sindrome di Down in un percorso di educazione all’autonomia attraverso esperienze di vita quotidiana. “Comprendiamo la loro malattia ma non possiamo cenare accanto a loro“, avrebbero sottolineando il fatto che “a Roma certe cose non accadono” .Il comportamento di questa famiglia, incivile e del tutto disumano, ha profondamente offeso i nostri ragazzi e tutta la comunità di Filadelfia, da sempre sensibile e attenta al tema dell’inclusione“, scrive il presidente del Club dei Ragazzi di Filadelfia. Lo stesso Sindaco, informato dell’accaduto, “ha da subito condannato l’atto discriminatorio, rivendicando l’attività di inserimento lavorativo che proprio in questo periodo il comune sta portando avanti nei confronti di alcuni dei nostri ragazzi. C’è da augurarsi che questi siano episodi isolati e destinati all’estinzione, anche se è sconfortante prendere atto che alle soglie del 2020 a una persona possa essere negata la libertà di cenare con gli amici, in tranquillità, senza subire offese di questo tipo, solo perché ha la sindrome di Down”.

Condividi