Aumento tariffe Atm, De Luca: “I costi diminuiranno la contribuzione del Comune di Messina, quindi dei cittadini”

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Il sindaco di Messina replica al consigliere Gioveni

“Il consigliere Gioveni parla di scelleratezza in merito agli aumenti delle tariffe per il trasporto pubblico a Messina? Al collega consiglio di leggere le carte perché solo così avrebbe notato che già dal precedente management erano previsti adeguamenti nell’ottica di un nuovo piano industriale, già nel febbraio 2018. Servono a diminuire la contribuzione del Comune, quindi di tutti i cittadini”. A dirlo è il Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca, in risposta all’allarme lanciato dal consigliere comunale Libero Gioveni.

“Ricordo a Gioveni che tale piano-continua De Luca-incentiva gli abbonamenti che sono comunque venduti a prezzi molto contenuti rispetto ad altre città metropolitane. Inoltre, agli studenti è stato esteso, a parità di costo, la possibilità di utilizzare i mezzi pubblici anche il sabato, la domenica e tutti i festivi”.

Sulle soste invece tramite le numerose app disponibili è possibile pagare solo per i minuti di effettivo utilizzo. Il buon Gioveni – conclude il sindaco-vuole ancora continuare su questo linea? I costi del servizio di ATM in liquidazione sono stati pagati fino ad oggi dai fornitori e dagli innumerevoli altri creditori. Tra l’altro, il cosiddetto Costo Standard è stabilito dalla legge. A pagare saranno sempre i cittadini qualunque sia la tariffa adottata, anche perché, da consigliere comunale, Gioveni sa che il Consiglio può decidere di mantenere tariffe più basse, con il conseguente carico dei costi su chi paga le tasse”.

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