Reggio Calabria: l’istituto “O. Lazzarino” premiato al Senato

StrettoWeb

Reggio Calabria: la classe 1ª A, attuale II A, ha partecipato durante l’anno scolastico 2018/19 al suddetto concorso classificandosi al primo posto. Liberi…senza confini! È questo il titolo del progetto su cui il gruppo-classe ha lavorato

Il Senato della Repubblica, nel quadro delle attività di formazione rivolte al mondo della scuola, svolte in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, promuove dal 2008 il Progetto – Concorso “Testimoni dei diritti”, rivolto alle classi prime e seconde delle scuole secondarie di primo grado. La classe 1 A, attuale II A, ha partecipato durante l’anno scolastico 2018/19 al suddetto concorso classificandosi al primo posto. Liberi…senza confini! È questo il titolo del progetto su cui il gruppo-classe ha lavorato. Un percorso complesso, volto, secondo anche le intenzioni degli organizzatori, a far cogliere ai ragazzi l’importanza dei diritti umani attraverso una riflessione comune sulla Dichiarazione universale approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Nello specifico il percorso concorsuale si è concentrato sull’articolo 13 del suddetto documento. L’articolo ha per oggetto la libertà di movimento riconosciuta a tutti e la possibilità di far rientro nel proprio paese qualora lo si desideri. L’articolazione del progetto ha spaziato tra programmazione curriculare, incontri con esperti, itinerari cinematografici e laboratori, per concludersi con un video finale in cui gli allievi, attraverso una apposita sceneggiatura, riflettevano sulla Dichiarazione e il concetto di libertà di movimento. Il 3 e il 4 ottobre, la classe, accompagnata dalla Dirigente Dottoressa Antonina Marra e dalla professoressa Tripodi Antonia, è stata premiata in Senato. Giovedì 3 ottobre, gli studenti hanno avuto modo di conoscere il Senato, le sue funzioni e le sue attività, hanno potuto, altresì, visitare Palazzo Madama. Momento centrale della giornata è stato sicuramente l’incontro con le Senatrici Stefania Pucciarelli, Presidente della Commissione Diritti umani del Senato, e Michela Montevecchi, Segretario di Presidenza e membro della stessa Commissione. La Presidente Pucciarelli ha salutato i ragazzi, complimentandosi per il loro impegno nel portare avanti i progetti, ed ha illustrato loro le attività della Commissione Diritti umani nella corrente legislatura. Alla presenza della Senatrice Montevecchi, poi, gli allievi hanno presentato il loro progetto sull’articolo 13 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: “Liberi… Senza confini!”.

Al termine della presentazione i ragazzi hanno ricevuto dalla Senatrice Montevecchi gli attestati di merito per la partecipazione al concorso. Venerdì 4 ottobre la giornata ha preso avvio con la visita della Sala della Costituzione a Palazzo Giustiniani. Di seguito, la classe ha partecipato all’incontro “Dieci anni di Cittadinanza e Costituzione”, svoltosi nella Sala Capitolare della Biblioteca del Senato. Nel corso dell’incontro, tra gli interventi degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della rete Fri.Sa.Li World, la classe ha svolto una breve presentazione del progetto, ricevendo poi dalle mani del sen. Gianni Marilotti, Presidente della Commissione per la Biblioteca e l’Archivio storico del Senato, la targa premio per il concorso “Testimoni dei Diritti”. Il suddetto progetto-concorso si accorda perfettamente con la Mission e la Vision propria della nostra scuola, chiaramente illustrate nel PTOF, che pongono lo studente al centro del processo formativo al fine di renderlo cittadino consapevole, responsabile e capace di autodeterminarsi, a livello, sia nazionale che mondiale, divenendo soggetto attivo e abile a contribuire allo sviluppo e al miglioramento del nuovo umanesimo. La partecipazione a concorsi e progetti rafforza il bagaglio esperienziale degli alunni attraverso la “scuola del fare”, attraverso percorsi pianificati atti a valorizzare il merito di ciascun discente. L’istituto, riuscendo a gestire la complessità del processo formativo, punta a farsi riconoscere, dall’intera comunità territoriale, attore capace di affrontare e migliorare il contesto in cui opera.

Condividi