Reggio Calabria, l’appello di Ethos ai reggini: “l’unica cosa che può farci ripartire è andare a votare e fare piazza pulita”

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Reggio Calabria, l’appello di Ethos ai reggini: “chi pensa di avere delle capacità si faccia avanti, senza eroismi per carità, ma lo faccia e chi comunque non se la sente, almeno faccia l’unica cosa che può farci ripartire: andare a votare e fare piazza pulita”

“Siete arrabbiati perché non raccolgono i rifiuti – scrive in una nota il vice presidente di Ethos, Giovanni Sergi che pazientemente avete differenziato in appositi sacchetti ed altrettanto pazientemente avete depositato con cura e nei giorni indicati sotto casa? Siete stanchi di essere sommersi dall’acqua nelle strade quando piove e di non averne o di averne di scarsa qualità dal rubinetto? Siete incavolati neri di stazionare in macchina perché il traffico non scorre e, non avendo un servizio di trasporto pubblico decente, dovete per forza di cose usare il vostro automezzo? Siete schifati dalla mancanza di assistenza sanitaria e dalle condizioni disastrose delle nostre strutture ospedaliere? Preferite passare a nuoto lo stretto, anziché aspettare un collegamento efficiente con l’altra sponda e vi chiedete perché non si riesca ad avere una mobilità dignitosa tra le due sponde e, per tutta risposta, vi stanno per scaricare una marea di tir al porto di Reggio? State prendendo in seria considerazione la possibilità di trasferirvi altrove, magari vicino ad un parente residente in altra regione perché trovate insopportabile pagare le tasse più alte d’Italia, a fronte dei servizi più fetenti dello stivale nostrano? Bene –prosegue– siete sicuri di non essere all’interno di un incubo provocato da un mangiata eccessiva, ma abitate proprio a Reggio Calabria, dove la fantascienza ha superato la realtà dei fatti. Ma non disperate, tra poco avrete la possibilità di votare per un nuovo consiglio regionale e, udite udite, per un nuovo consiglio comunale. Certo, dovremo aspettare che qualcuno ci indichi i nomi da scegliere al netto di rinvii a giudizio, condanne varie e incompetenze conclamate, ma alla fine dei vari giochetti ed al netto dei nostri interessi più veri, ci catapulteranno nomi e liste confezionate altrove, ma da votare qui. Eppure questa nostra città e la nostra regione hanno espresso e continuano ad esprimere eccellenze. Forse non saranno nostri parenti o amici, forse non sono famosi ai più, ma esistono e meriterebbero di poter provare a cambiare i nostri destini ed il nostro modo di vivere. Concludendo, chi pensa di avere delle capacità si faccia avanti, senza eroismi per carità, ma lo faccia e chi comunque non se la sente, almeno faccia l’unica cosa che può farci ripartire: Andare a votare e fare “piazza pulita”, conclude.

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