Reggio Calabria: a Bovalino la presentazione del progetto Link@ut

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Reggio Calabria, che cos’è Link@ut? Semplicemente una start up innovativa a vocazione sociale che si occupa di accoglienza consapevole. A Bovalino la presentazione

Che cos’è Link@ut? Semplicemente una start up innovativa a vocazione sociale che si occupa di accoglienza consapevole. Idea semplice, ma non banale: creare un network nazionale di imprese di servizi e di pubblici esercizi formati ad accettare e gestire la diversità e creare parallelamente la prima community on line dedicata alle famiglie di persone affette da autismo. L’autismo è un disturbo da cui sono affetti in 600mila in Italia e coinvolge ben 6 milioni di persone a livello famigliare. Linkaut Siavs provvede, con il supporto di personale specializzato come altresì di persone con autismo coinvolte direttamente, a un percorso formativo. Tale percorso si svolgerà all’interno della vostra attività e in parte anche online, avrà come obiettivo principale quello di formare un clima consapevolmente accogliente a quelle che sono le esigenze delle persone con autismo e delle loro famiglie, inoltre si garantisce l’impegno a fornire una serie di contenuti di web marketing destinate ai social media delle aziende della rete autism friendly per una comunicazione efficace. Si sono formati attraverso Linkaut diverse attività come ristoranti, alberghi, negozi, farmacie, palestre e perfino studi odontoiatrici in tutta Italia.

linkautA ideare questo progetto che, tra le altre cose, si è piazzato in seconda posizione alla competizione di start up denominata Nuove idee e nuove imprese, è stato il riminese Enrico Maria Fantaguzzi padre di un ragazzo con Autismo. Fantaguzzi sarà lieto di presentare questo splendido, quanto innovativo progetto a tutti i commercianti, imprenditori e professionisti sanitari della comunità bovalinese , nonché alle famiglie e a tutti gli interessati, Mercoledì 27 Novembre alle ore 15:00 presso la sala consiliare del Comune di Bovalino. “Contiamo molto sulla vostra partecipazione perché soltanto insieme, attraverso una maggiore conoscenza e formazione, possiamo creare – giorno dopo giorno – una società più accogliente e consapevole delle esigenze di tutti. Aiutateci a coltivare semi di speranza e di rispetto… in fondo, di un bel giardino è giusto che ne godano tutti”, affermano gli organizzatori.

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