Messina: vertenza CAS, gli impegni dell’assessore Falcone con i sindacati Cisal e Orsa

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Messina, i sindacalisti di Cisal e Orsa: “apprezziamo gli impegni assunti dall’assessore ai Trasporti Marco Falcone, ma l’occupazione degli uffici del CAS continuerà fino a quanto queste promesse non inizieranno a concretizzarsi”

“Apprezziamo gli impegni assunti dall’assessore ai Trasporti Marco Falcone, ma l’occupazione degli uffici del CAS continuerà fino a quanto queste promesse non inizieranno a concretizzarsi”. Così i dirigenti sindacali della CISAL Clara Crocè e Santino Paladino e dell’OrSA Mariano Massaro, dopo l’incontro convocato a Messina nella sede del Consorzio Autostrade Siciliane per discutere la vertenza dei 120 precari da stabilizzare. Un confronto serrato durato oltre tre ore, al quale erano presenti anche il presidente del CAS Franco Restuccia e la vicepresidente Chiara Starrantino. L’impegno più importante assunto dall’assessore Falcone riguarda la verifica sul blocco delle assunzioni al CAS, approvato con una delibera di Giunta regionale nel 2008. Blocco che probabilmente non è più valido, visto che non più tardi di tre mesi fa Fulvio Bellomo, dirigente del Dipartimento Infrastrutture della Regione Sicilia, ha chiarito che il CAS può procedere alla pubblicazione dei bandi di concorso, ovviamente sempre nei limiti della normativa vigente. Un provvedimento che riguarda 120 precari storici del Consorzio Autostrade, la maggior parte dei quali tagliati fuori da quando il CAS ha affidato a un’agenzia interinale le assunzioni a tempo determinato che inspiegabilmente, come denunciano da mesi i sindacati autonomi, taglia fuori lavoratori con esperienza e chiama personale che non ha mai lavorato prima nel settore.

Il contratto con l’agenzia interinale scadrà l’anno prossimo e revocarlo adesso garantirebbe pure un risparmio alle casse del Consorzio. CISAL e OrSA hanno anche chiesto la creazione di un bacino dei lavoratori (la graduatoria che risale al 2003 che non è più valida) così da poter proceder con le assunzioni a tempo determinato in attesa che si proceda alla stabilizzazione di questi 120 lavoratori e il passaggio da part-time a full-time per un centinaio di dipendenti. Tra le richieste, pure la trasformazione del profilo professionale degli esattori attualmente impiegati come amministrativi perché non possono effettuare attività di esazione e la possibilità di utilizzare gli esattori precari che abbiano superato i 36 mesi di attività o che abbiano lavorato per un tempo immediatamente inferiore. L’assessore dell’esecutivo Musumeci si è impegnato a effettuare un passaggio con gli uffici regionali e poi a proporre una delibera da approvare in Giunta. La prossima riunione è stata fissata per il 25 novembre prossimo alle 19, sempre a Messina. “Siamo soddisfatti del confronto e degli impegni assunti dall’assessore, al quale diamo atto di essere venuto a Messina per discutere la vertenza personalmente –dichiarano Crocè, Paladino e Massaro. Il 25 novembre verificheremo se il percorso iniziato oggi sarà davvero in fase di realizzazione. Se quel giorno Falcone ci darà risposte concrete smobiliteremo l’occupazione, altrimenti andremo avanti”.

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