Messina allo Smart City Expo in Spagna: ecco quali progetti presenterà

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Messina parteciperà allo Smart City Expo World Congress di Barcellona: la città dello Stretto presenterà i progetti di Angenda Digitale del Pon Metro

In occasione della partecipazione del Comune di Messina all’evento internazionale “Smart City Expo World Congress” che si terrà da martedì 19 a giovedì 21 a Barcellona (Spagna), oggi sono stati illustrati a Palazzo Zanca i progetti finanziati dall’Asse 1 del PON Metro che saranno illustrati nello stand della Fiera messo a disposizione dall’Autorità di Gestione del PON Metro.

All’incontro hanno preso parte il sindaco Cateno De Luca, il vicesindaco Salvatore Mondello, gli assessori alle Smart City Carlotta Previti e alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, i presidenti dei CdA di AMAM Salvo Puccio e di ATM Giuseppe Campagna, il RUP Placido Accolla e Massimo Villari docente di informatica alla Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Messina.

“I progetti MEsM@RT e Urbamid+ offriranno – ha evidenziato il sindaco De Lucal’opportunità di presentare in ambito internazionale l’evoluzione della transizione digitale e dei processi organizzativi che stanno trasformando Messina in una Smart City. L’obiettivo principale è la realizzazione di un portale unico attraverso cui i cittadini potranno conoscere lo stato di salute del territorio tramite l’utilizzo di banche dati esistenti e la realizzazione di nuovi punti dati mediante lo sviluppo di una rete di sensori smart che consentiranno un monitoraggio quali/quantitativo di determinati fattori ambientali”.

“Questo progetto ha ricadute trasversali – ha proseguito il vicesindaco Mondello le definisco infrastrutture digitali che serviranno all’impalcato di sviluppo che la città di Messina sta mettendo in campo. Questa attività ha valore per la mobilità, per i servizi sociali rappresentati dall’assessore Calafiore, per le procedure burocratiche che possono essere ulteriormente snellite anche se già il Comune è avanti con il sistema Urbamid. Ovviamente tutto ciò ci porta da un lato ad essere un’eccellenza dall’altro a potere utilizzare al meglio le risorse messe in campo. Sia il mio assessorato che quello dell’assessore Previti monitorano giornalmente con un lavoro complesso e difficile tutte le attività al fine di razionalizzare la spesa e avere visioni della città che ci possano collocare in un campo internazionale di tutto rispetto. Con il compito di raccontare la nostra gestione, la delegazione messinese andrà a Barcellona, città che ha vissuto di visioni ed è riuscita a raggiungere eccellenze decantate da tutti che partono all’inizio del Novecento per opera del genio visionario, l’urbanista Ildefonso Cerdà. Sognare non fa male e noi stiamo sognando per il futuro una città migliore”.

“Finalmente oggi stiamo presentando – ha sottolineato l’assessore Previti il progetto MEsM@RT e il video che porteremo a Barcellona in occasione dell’expo mondiale sulle Smart Cities in quanto l’Agenzia di Coesione ha richiesto alla città di Messina di partecipare con questo progetto molto avanzato dal punto di vista amministrativo, procedurale e finanziario e più complesso a differenza delle altre autorità urbane italiane. Non rendiamo Messina smart attraverso una serie di applicativi di portali ma creiamo un vero e proprio ambiente virtuale che consentirà al Comune di Messina di gestire in cloud i servizi pubblici, in primis il monitoraggio del territorio, del traffico, dell’inquinamento atmosferico, la sicurezza urbana che è l’aspetto più importante. Avremo quindi una control room che processerà i dati rilevati dalle telecamere e dai sensori per rielaborarli attraverso algoritmi molto sofisticati. Il servizio sarà gestito in remoto e reso più ottimale con un conseguente risparmio dei costi, ad esempio il monitoraggio della rete idrica, il cui sensore darà un segnale laddove la falla presenta maggiore criticità, permetterà un intervento tempestivo. Relativamente al monitoraggio della sicurezza urbana saranno posizionate telecamere puntate sulle zone più sensibili che genereranno l’allarme dove si registrano movimenti anomali in termini di assembramento o violenze di gruppo, mentre per il monitoraggio del territorio gravato dal dissesto idrogeologico, che rappresenta una tra le principali fragilità, ci saranno sensori dislocati in punti nevralgici per registrare continuamente allineamenti e disallineamenti del terreno e del territorio generando allarmi laddove questi movimenti possano diventare anomali e prefigurare possibili danni e catastrofi da gestire in maniera preventiva. Il progetto è stato valutato dall’Agenzia di Coesione come eccellenza nell’ambito nazionale; già dallo scorso anno siamo stati invitati a presentarlo all’Expo di Barcellona e adesso partiamo con una grande carica di orgoglio perché per la prima volta Messina presenterà, insieme al suo advisor esterno l’UNIME, la propria progettualità anche in campo internazionale confrontandosi con altre autorità urbane non solo italiane ma di tutto il mondo”.

“Stiamo portando avanti – ha concluso l’assessore Calafiorequesto progetto europeo importante perché mira a migliorare la qualità della vita all’interno della città. Rientra anche in una delle strategie promosse dal mio assessorato che ha organizzato varie iniziative al fine di garantire una migliore vivibilità e di conseguenza un miglioramento in termini di salute”.

Il progetto MEsM@RT

In particolare il progetto MEsM@RT, cod. Me1.1.1d, ha come scopo principale la creazione di un ecosistema fatto di infrastrutture, sensori, sistemi informativi a supporto dell’Amministrazione e degli Enti coinvolti, per garantire una migliore capacità di resilienza e pianificazione della città e, del cittadino, nell’ottica di offrire servizi informativi di interesse sullo stato di salute della città. Il progetto interviene su 5 ambiti principali, verticali, che sono Servizi Urbani – Videosorveglianza, Servizi Urbani – Ciclo di distribuzione idrica, Monitoraggio del Territorio, Monitoraggio ambientale e il Sistema di Control Room.

Con questo progetto Messina si inserisce nell’ambito delle Smart City in maniera pervasiva, affrontando il tema lungo tutta la catena del valore, coinvolgendo proficuamente le entità interne ed esterne interessate, nonché l’Università UNIME, in una piena ottica di collaborazione. “La città che vive” è il claim del progetto MEsM@RT che meglio descrive l’ambizione, sicuramente molto alta, del piano, cioè rendere Messina una città che interagisce e risponde alle esigenze delle persone. Il progetto Urbamid+, cod. Me1.1.1b, ha l’obiettivo di offrire una soluzione integrata che consentirà una migliore pianificazione urbanistica e renderà disponibili ai cittadini e ai professionisti informazioni più accessibili nell’ambito dell’edilizia pubblica e privata.

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